Halloween business globale che strizza l’occhio a sport e cinema
Nell’ultimo week-end il GP del Messico è stato caratterizzato non solo dalla sfilata di motori presenti nel Circus della F.1 (penultima prova del Mondiale), ma anche per lo “Dia de Muertos”, festa locale che riprende, di fatto, quella più globale conosciuta, da piccoli e grandi, come “Halloween”.
Proprio il Messico è stato scelto come location ideale (per la spettacolarità delle maschere indossate dai partecipanti della festa che si svolge a Città del Messico), in occasione del Dia de Muertos, dalla troupe che ha girato l’inizio di “Spectre“, l’ultimo film della saga di spionaggio dedicata al personaggio meglio conosciuto come “James Bond”.
Durante il GP del Messico sono stati tanti i piloti (a partire da Ricciardo del team Red Bull – arrivato terzo dopo la squalifica del ferrarista Verstappen) a presentarsi in pista con tanto di maschera da “morto” per festeggiare nei giorni scorsi la celebre festa messicana. Nel complesso la più tradizionale Halloween è ormai una festa globale con propagazioni in tutto il mondo. Si stima che 157 milioni di americani nel 2015 abbiano speso di media 74 dollari per festeggiare Hallowwen per un controvalore pari a 5,9 miliardi di dollari (dati National Retail Federation).
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