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Merchandising: il futuro della Juventus è retrò

Al tifoso di calcio la maglia piace sempre più retrò. La Juventus, legata allo sponsor tecnico Adidas da un contratto pluriennale, ha deciso di seguire l’esempio delle “rivali” Inter e Roma (entrambe sponsorizzate Nike) e sta pensando nel prossimo futuro di lanciare una collezione di maglie dedicata agli appassionati che amano la tradizione e i prodotti più “vintage”.

Le casacche disponibili sono state scelte con l’obiettivo di ripercorrere periodi memorabili nella storia della società di corso Galileo Ferraris. La prima divisa di gara selezionata è abbinata alla stagione 1952-53, con le tradizionali strisce bianconere a manica lunga. Il periodo di riferimento è quello dell’era dell’avvocato Gianni Agnelli.

Si prosegue con la maglia del periodo 1976-77, collegata alla conquista del primo trofeo internaizonale (la Coppa Uefa) e con quella della stagione 1984-85, coincidente con la prima vittoria in Coppa dei Campioni. La linea vintage sarà completata dalla casacca del campionato 1992-93 (la Juve in quella stagione conquistò nuovamente la Coppa Uefa, terza vittoria nella competizione continentale).

Questa operazione è perfettamente nella direzione tracciata, nelle ultime settimane, dalla Juventus con il re-branding del logo, una lettera “J” stilizzata, che ha l’ambizione di rendere trasversale e più fashion il marchio piemontese dei campioni d’Italia, pur nel rispetto delle radici del club, visto che è un chiaro omaggio alla figura e alla storia dell’Avvocato.

Modernità e tradizione, fuse insieme in un unico progetto: fidelizzare i tifosi presenti e futuri (da attrarre soprattutto sui mercati internazionali) nel rispetto/tutela delle “radici” e delle imprese sportive conquistate nel corso della storia del club. Un esempio che molti club, anche di piccole dimensioni, potrebbero seguire come “benchmark” per produrre, anche se su scala ridotta e riservata ad un pubblico più circoscritto territorialmente, nuove linee di merchandising, generando nel contempo, ulteriori introiti per le casse societarie.

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Redazione

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