Gravina (Lega Pro): Con FINALL ci apriamo come sistema calcistico al mercato
Dal 12 al 17 giugno prossimi la Lega Pro sperimenterà, per la prima volta nella sua storia, un format (FINALL) nuovo dedicato ai play-off di categoria. Un’operazione, che, in questo primo anno, verrà organizzata a Firenze, sede sociale, tra l’altro, della terza lega di calcio professionistico guidata dal manager Gabriele Gravina (nella foto in primo piano davanti al backdrop dell’evento calcistico).
Al n.1 della Lega Pro, che, dalla prossima stagione tornerà a ribattezzare il campionato con il naming di “Serie C”, abbiamo chiesto di illustrarci i punti salienti del progetto.
D: Quali sono le iniziative principali previste nel villaggio allestito a Firenze dalla Lega Pro?
R: Intanto è bene sottolineare che si tratta di un villaggio aperto. Il nostro villaggio sarà l’intera città di Firenze, anche se la sede ufficiale delle gare è l’Artemio Franchi (casa dell’ACF Fiorentina), dove è prevista un’area di intrattenimento gestita dal partner Radio Dimensione Suono. Ci saranno delle giornate a tema, ma, di fatto, questo progetto è un vero e proprio laboratorio di riflessione per l’intero mondo della Lega Pro. Il giorno 16 giugno, poi, precedente alla finale play-off 2017, lanceremo, nei cinque quartieri fiorentini, l’iniziativa “Giochi in Piazza”, tornando a dare centralità proprio al concetto di piazza, da sempre punto storico di aggregazione. Cerchiamo di mostrare una immagine nuova, più dinamica e fresca della Lega Pro. Quattro giorni prima (il 12 giugno) è previsto un consiglio direttivo “aperto” all’esterno, ovvero a tutti, dai rappresentanti dei media a quelli di altri settori interessati ad avere contatti con il mondo del calcio.
D: Quali sono i partner principali del progetto FINALL, che vi hanno seguito in questa esperienza innovativa?
R: Quello che mi ha colpito come presidente, in un momento economico del Paese certamente non facile, è stato il numero di aziende partner, che, in poche settimane, siamo riusciti ad aggregare attorno al progetto, segno inequivocabile della bontà dello stesso e della vitalità commerciale della nostra Lega. Come title sponsor ci siamo legati ad AmTrust (compagnia assicurativa), GNV è il presenting, mentre Football Innovation e Séleco (neo sponsor di maglia della SS Lazio, nda) sono i premium partner. A questi si aggiungono marchi del calibro di Diners club international, Teca, EY e Credito Sportivo (ICS). Rafforzano l’operazione i patrocini del comune di Firenze, del Parlamento Europeo e dell’ANCI. Importante anche la presenza di Gewiss con il quale studieremo a breve una serie di iniziative importanti.
D: Quali obiettivi di comunicazione e marketing vi siete dati nell’ideazione di FINALL?
R: Tenere distinta la componente sportiva da quella della progettualità, per la valorizzazione del brand Lega Pro. Comunicazione, marketing e innovazione sono gli asset che vogliamo rafforzare nei prossimi mesi di lavoro.
D: Nelle ultime settimane avete lanciato il progetto di ratings dei 60 club aderenti alla Lega. Come sta procedendo?
R: A partire dalla stagione 2017/18 (ovvero dalla prossima, nda) questo progetto sarà inserito nel codice di auto-regolamentazione e coinvolgerà tutti i club iscritti al campionato. E’ in via sperimentale, ma serve ad iniziare a capire che bisogna tutti rispettare le regole. Ciò porterà un valore aggiunto non solo alle società, ma alla Lega stessa intesa come sistema di calcio professionistico. L’adozione di queste regole darà ancora più credibilità e solvibilità verso il mercato esterno. Il settore bancario, per esempio, si attende comportamenti coerenti nel calcio a partire dai parametri economico-finanziari delle società di calcio.
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