Il mercato internazionale sta rispondendo positivamente sul tema dei diritti tv della serie A-Tim. Bocche cucite in casa Infront Italy e Lega sul valore delle offerte presentate/ricevute in busta chiusa dal notaio. Pur tuttavia, negli ambienti del pallone si parla di una certa “soddisfazione” da parte dei vertici dell’azienda controllata dalla cinese Wanda Sports.

Si ritiene che la serie A, attraverso questo tender internazionale, possa arrivare fino a 300 milioni di euro per il triennio 2018-2021. Il risultato “atteso” sarebbe superiore a quanto prodotto nel periodo precedente da MP&Silva (all’epoca guidata dal fondatore Riccardo Silva): circa 186 milioni di euro (con un picco di 200 milioni). A questa cifra bisogna aggiungere i 31 milioni di euro per la Coppa Italia (Tim Cup) e SuperCoppa di Lega. L’obiettivo di Infront è avvicinarsi sempre più, nei prossimi anni, ai valori della Liga spagnola (636 milioni di euro), anche se l’internazionalizzazione degli iberici, rischia di far schizzare in alto questo valore (oltre 40 hotspot commerciali in tutto il mondo). Più semplice il risultato della Bundesliga (240 mln), mentre è nettamente fuori portata il valore complessivo dei diritti all’estero della Premier league (1.571 milioni di euro dal 2016 al 2019).

In totale 95 offerte presentate da tutto il mondo, da ben 30 differenti competitor (tra questi ci sarebbe anche la tv del colosso cinese Suning).