Coccia (PD): Rinunciare alle Olimpiadi è stata scelta miope
“Purtroppo oggi qualcuno continua ad agire perché l’Italia non conti più niente nello sport a livello internazionale. Come ho già potuto sottolineare, il grave errore politico e strategico nel rifiuto da parte del M5S di ospitare le Olimpiadi del 2024 ha inciso non solo sul prestigio del nostro Paese, ma anche sulla diffusione stessa dello sport. Con questa scelte che sarebbe riduttivo definire miope abbiamo rinunciato a diversi miliardi di euro che il CIO ci avrebbe dato più una quota aggiuntiva dei diritti televisivi che saranno invece investiti negli impianti sportivi, nelle infrastrutture (metro, bus, strade senza buche, sì tutte cose che sarebbero servite come il pane) e nelle periferie di Parigi e Los Angeles. Roma ha perso l’occasione di fare la storia, di organizzare i primi Giochi Olimpici secondo i nuovi criteri stabiliti dall’agenda 2020 che prevede che le due manifestazioni vengano plasmate sulle città e sulle loro esigenze, con un controllo ferreo che eviti che gli impianti sportivi diventino cattedrali nel deserto, ma siano patrimonio di tutta la città e dei suoi cittadini.”
Lo dichiara l’on. Laura Coccia nel suo intervento per la dichiarazione di voto a nome del PD sulle modifiche alla legge C. 3960 riguardante le Modifiche al decreto legislativo 23 luglio 1999, n. 242, in materia di limiti al rinnovo dei mandati degli organi del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e delle federazioni sportive nazionali.
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