Con Uva vice-presidente UEFA cresce il peso dell’Italia nel calcio internazionale
L’elezione di Michele Uva (attuale DG della FIGC) a nuovo vice-presidente dell’Uefa, non è soltanto un incarico di alto profilo per il dirigente di origini materane, ma per tutto il calcio italiano. Questa nomina, tra l’altro, si aggiunge a quella di Andrea Agnelli (presidente della Juventus) a presidente di tutti i club europei (ECA) e di Evelina Christillin (già dirigente dei Giochi invernali di Torino2006 e della RyderCup di golf 2020), entrata, da alcuni mesi, nel board della Fifa. Questa nomina potrebbe portare ad accrescere il peso politico dell’Italia in ambito internazionale e, magari, ad accelerare la candidatura del nostro Paese per una competizione Euro.
“Ringrazio il presidente Ceferin” – ha dichiarato Uva, “e tutti i membri del Comitato Esecutivo per la fiducia accordatami. E’ per me un grande onore ricoprire questa carica, ma anche un impegno che affronterò lavorando per lo sviluppo del calcio in Europa. Ringrazio inoltre il presidente Tavecchio e tutti i rappresentanti del calcio italiano che, fin dall’elezione a membro del Comitato Esecutivo, hanno sostenuto con convinzione la mia candidatura. Un pensiero va ai miei colleghi della Federcalcio che permettono la crescita e la credibilità del calcio italiano con la loro serietà, devo molto a loro. E’ un riconoscimento importante per tutto il nostro movimento”.
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