(di Gianni Bondini)* – Convivere con l’incubo del cancro?  E’ sicuramente la domanda allarmante che molte persone si pongono e si sono poste. Per questo e l’allarme sanitario degli ultimi due secoli. Prevenzione e cure per combattere le varie forme di questo male sono al centro di sperimentazioni, di attese e di convegni per illustrare progetti di sempre maggiore importanza.
Mai, però, ci si era avventurati nel campo dell’attività sportiva per contrastare il “linfoma”, una delle forme oncologiche più insidiose e diffuse.
In particolare si ipotizzava che fosse assurdo e persino nocivo sottoporre ad esercizi fisici pazienti già provati da terapie oncologiche intensive.

Il “ Progetto sportivo” che sarà presentato domani (7 ottobre) nell’aula magna del Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa “Giulio Onesti” e col sostegno organizzativo della Scuola dello Sport del Coni.
Tale Progetto ha già riscosso un riconoscimento importante del Ministero della Salute col finanziamento concesso dal Centro Nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie. Ed è condiviso da esponenti prestigiosi come Michele Spina prossimo presidente della Fondazione italiana linfomi (Fil) del CRO di Aviano, di Elena Bravo dell’Istituto superiore di sanità (Iss) e di Attilio Guarini del Centro Oncologico di Bari.

L’organizzazione del programma di attività fisica è a cura di Maria Cristina Cox ematologo ed esperta di Linfomi. Relatori, partecipanti e ospiti saranno salutati da Donatella Minelli, responsabile della formazione alla Scuola dello Sport e da Sergio Bernardini (Presidente del Corso di laurea in Scienze Motorie dell’Università di Tor Vergata.
L’intera giornata del convegno si articolerà in vari appuntamenti che vedranno la partecipazione di illustri clinici, ricercatori, operatori sanitari, dirigenti sportivi , giornalisti, rappresentanti di associazioni di pazienti e del volontariato.
Due le sessioni base su: “ L’esercizio fisico per prevenire il tumore e mitigare i danni delle terapie antitumorali ”. ”Progetto di esercizio fisico durante la chemioterapia per migliorare la qualità di vita dei pazienti con linfoma e altri tumori”.
Una tavola rotonda affronterà i temi delle risorse economiche, degli interventi legislativi e dell’organizzazione per sostenere il Progetto, protagonisti saranno: Pina Maturani  della Commissione Sanità del Senato, Domenico Di Lallo della Regione Lazio; Daniele Frongia  del Comune di Roma, Raniero Guerra del Ministero della Salute; Carlo Tranquilli  presidente dei medici sportivi del Lazio , Elvira Padua della Facoltà di Scienze Motorie e i  rappresentanti delle Associazioni dei pazienti  e del volontariato: Davide Petruzzelli  (Linfovita onlus), Tommaso Ausili (Anteas Nazionale) ; Michele Panzarino (Active Aging Acsi). Coordinerà gli interventi Valerio Piccioni (capo servizio della Gazzetta dello Sport).

• giornalista sportivo