Sbrollini (Pd) al Forum Sport Business del Sole 24 Ore
Si è tenuto questa mattina a Milano il Forum “Sport&Business” organizzato da Il Sole 24 Ore. Alla tavola rotonda istituzionale, condotta dal giornalista Pierluigi Pardo, ha partecipato anche la deputata Daniela Sbrollini, Vicepresidente della XII Commissione Affari Sociali e Sanità e responsabile del dipartimento Sport PD.
L’on. Sbrollini, in conclusione dell’evento ha ricevuto il plauso del Presidente di Technogym Nerio Alessandri, per l’importante proposta di riforma dello sport dilettantistico già avviata in Parlamento e che ha trovato riscontri positivi trasversalmente tra tutte le forze politiche.
A margine dell’iniziativa l’on. Sbrollini ha dichiarato: “Questo importante appuntamento, ha un’assoluta valenza nazionale per tutto il settore sportivo. E’ stato un evento di confronto e collaborazione tra professionisti, esperti e analisti di un del mondo dello sport, un settore che si dimostra sempre più rilevante negli scenari economici nazionali e globali e che coinvolge direttamente i temi della salute, dell’educazione, dello sviluppo economico. Questa mattina nel mio intervento ho voluto sottolineare tutto il lavoro fatto dal parlamento e dal Governo in questi anni, in particolare da quando il Premier Paolo Gentiloni ha voluto indicare Luca Lotti come Ministro dello Sport. Proprio con il Ministro da subito è iniziato un importante lavoro comune che darà i principali frutti nella legge di stabilità che verrà approvata nelle prossime settimane. Nell’ultimo anno ho incontrato centinaia di realtà sportive italiane ed insieme a loro è stato avviato l’iter per una vera riforma dello sport dilettantistico, una nuova norma chiara e semplice che premia investimenti pubblici e privati per la crescita del settore, per la professionalizzazione di manager ed educatori sportivi e per le tutele dei lavoratori e atleti con particolare attenzione alla condizione delle donne.
Serve un grande cambiamento culturale in molti settori che intercettano lo sport, a partire dalla scuola. La politica ha il grande compito di avviare, insieme ai sindaci e agli amministratori locali, politiche che incentivino l’applicazione reale di stili di vita sani nella società e nei luoghi di lavoro, una miglior educazione alimentare e soprattutto un miglioramento dell’accesso alle pratiche sportive e motorie per tutti, secondo il principio dello «sport di cittadinanza». Lo sport in quest’ottica non costituisce una spesa ma è un vero e proprio investimento sanitario, sociale e per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini.”
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