Seul apre a Pyongyang. I pattinatori su ghiaccio nordcoreani diventano uno strumento per la Pace
I Giochi olimpici utilizzati come “soft power” nel braccio di ferro geopolitico tra Corea del Sud e Nord.
La Corea del Sud propone al Nord di tenere il prossimo 9 gennaio colloqui “bilaterali” per favorire la partecipazione della delegazione di Pyongyang (capitale nordcoreana) alle Olimpiadi invernali di PyeongChang (in Corea del Sud dal 9 al 25 febbraio in una località non lontana dal confine tra le due nazioni asiatiche). E’ la risposta all’apertura del leader Kim Jong-un nel messaggio di inizio anno alla nazione. La Cina spera nel dialogo, definendo ‘positivo’ lo scambio di messaggi. Sono una coppia di pattinatori sul ghiaccio, Ryom e Kym, gli unici atleti di Pyongyang qualificati per le gare di febbraio, ora diventati il simbolo della Pace. La Corea del Nord, è corretto ricordarlo, ha boicottato i Giochi Olimpici estivi di Seul 1988, ma ha preso parte a quelli asiatici svoltisi nel 2014 ad Incheon, nei pressi di Seul.
No Comment