eSports: Cresce il fenomeno in Europa
Il trend, già maturo in Francia, si sta espandendo sull’intero continente europeo. I club di calcio stanno infatti fiutando l’affare, e, nei prossimi tre anni, si prevede che i più importanti campionati europei (ad eccezione della Ligue1 già attiva) creeranno serie di eSports collegate a quelle giocate dal vivo sul tradizionale rettangolo di gioco.
In Germania, oltre allo Schalke04 impegnato, con i turchi del Besiktas, nel circuito “League of Legends”, è al lavoro il Wolfsburg (l’energy drink Effect e il marchio Turtle beach hanno sposato per primi il team bianco-verde di eSports) per intercettare il target dei giovani.
Nel Regno Unito, oltre ad iniziative specifiche come quelle del West Ham United o del Manchester City, è partita la Celtic eSports League (CESL). Ne fanno parte otto club localizzati in Inghilterra, Scozia, Irlanda e Galles: i Crusaders, il Dundalk, l’Hamilton Academical, l’Hibernian, il Linfield, lo Shamrock Rovers, il TNS Saints, e il Wolverhampton Wanderers.
In Olanda, infine, è nato un campionato per club dedicato agli eSports e, anche in questo caso, l’obiettivo delle società della Eredivisie è attrarre nuovi supporter fidelizzandoli attraverso la passione per i video-giochi. Il prossimo passo sarà l’organizzazione di tornei di videogames all’interno degli stadi (sedi dei club), con la presenza di tifosi paganti come nell’occasione di una gara di calcio. Ed è notizia di poche ore fa dell’ingresso de La Liga in questo nuovo mercato.
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