Sion rinuncia a candidarsi per i Giochi invernali del 2026. Troppo costoso il progetto secondo la cittadinanza. Ecco perché gli elettori del cantone svizzero del Vallese hanno respinto in un referendum la candidatura di Sion alle Olimpiadi del 2026.

Il credito di 100 milioni di franchi (oltre 86 milioni di euro) che il cantone sarebbe stato obbligato a stanziare, a favore della manifestazione, è stato bocciato da oltre il 54% dei votanti. Lo riferisce l’agenzia di stampa rossocrociata ATS.

Critiche post voto, da parte delle associazioni turistiche, che hanno espresso delusione per l’esito del voto sostenendo che si è persa l’occasione di dare visibilità alla Svizzera e sostenere il settore. La Svizzera non ospita i Giochi olimpici dal 1948 e per ben dieci volte è stata la stessa popolazione a bocciare le varie candidature. Adesso il cantone svizzero procederà a comunicare, al Comitato olimpico nazionale, il passo indietro formale della candidatura a cinque cerchi.