Atletica: seconda medaglia azzurra agli Europei di Berlino. Il bronzo del siepista Chiappinelli
Yohanes Chiappinelli! l’azzurro è medaglia di #BRONZO in 8:35.81 agli Europei #Berlin2018 sui 3000 siepi.
Splendida seconda medaglia per l’Italia agli Europei di Berlino: a garantirla è l’impresa di Yohanes Chiappinelli, fenomenale bronzo nei 3000 siepi con 8:35.81 in una gara di estrema maturità e di carattere, che rinverdisce la tradizione dei siepisti azzurri a vent’anni dall’ultimo podio di un italiano, l’argento di Alessandro Lambruschini a Budapest nel 1998. Il carabiniere di origine etiope, 20 anni, nato in un villaggio di Addis Abeba e adottato a sette anni da una famiglia di Siena, fa il salto di qualità dopo tanti successi giovanili e sale sul podio dei “grandi” insieme al quattro volte campione europeo Mahiedine Mekhissi-Benabbad, oro in 8:31.66, e allo spagnolo Fernando Carro, argento in 8:34.16. Per la squadra azzurra arriva quindi un altro podio dopo il bronzo di Yeman Crippa nei 10.000.
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Posted by Federazione Italiana di Atletica Leggera on Thursday, 9 August 2018
“Ci speravo ma non fino a questo punto, il mio obiettivo era entrare in finale – commenta Chiappinelli – Mi sono detto che non c’era niente da perdere e ci ho provato. All’ultima curva non ero sicuro del terzo posto, sapevo che da dietro potevano rientrare ma ce l’ho fatta. Oggi ho adottato una tattica un po’ diversa, stavolta più prudente: sono stato insieme al gruppo ed è stata la decisione azzeccata. È un’emozione indescrivibile davanti a questo pubblico. La dedico a me stesso, al mio allenatore Maurizio Cito che mi segue tutti i giorni da dieci anni e ai miei genitori che mi sostengono sempre. Questa è l’atletica vera, quella che sognavo da piccolo quando guardavo la tv, e ci sono entrato bene”.
LA GARA – Non ha paura di nessuno, Chiappinelli. Non teme neanche un campione consumato come Mahiedine Mekhissi-Benabbad che cercava il quarto titolo europeo consecutivo e che lo marca stretto. L’azzurro non scappa via, come invece aveva fatto in batteria, ma decide di guidare il gruppo e controllare l’andatura dalla prima posizione, con determinazione e con quella sapienza tattica che non gli manca (5:51.62 il passaggio ai 2000). Ai 600 metri dal termine, il fuoriclasse francese mette la freccia e si porta al comando. Yoghi non molla e rimane in scia al duo di testa completato dallo spagnolo Fernando Carro. In quattro si giocano le medaglie nel rettilineo conclusivo e con una volata superba, di cuore, di testa e di piedi, Chiappinelli conserva il terzo posto dall’assalto dell’altro francese Yoann Kowal. (fonte: Fidal)
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