E’ tempo di bilanci a Casa Atletica Italiana. Parla il presidente FIDAL Alfio Giomi
Nell’ultima giornata dei Campionati Europei di Berlino parlano da Casa Atletica Italiana il presidente FIDAL Alfio Giomi (nella foto in primo piano durante la conferenza stampa con Infront e il presidente del CONI Giovanni Malagò) e il Direttore Tecnico dell’Alto Livello Elio Locatelli, per tracciare un primo bilancio dei risultati azzurri, a poche ore dall’ultima serata di gare.
La riflessione del presidente della Federatletica: “Stamattina, con la maratona, ho avuto la conferma che tanto azzurro è stato protagonista a questi Europei. Non faccio il conto delle medaglie, ma la sensazione è che tanti ragazzi abbiano fatto vedere che ci sono”.
Non solo luci, però. “Alcune cose non sono andate. A settembre, come previsto, analizzeremo tutto e prenderemo le decisioni per il futuro. Quello che è certo, è che in questi mesi l’atletica italiana si è finalmente svegliata. Ha continuato a farlo anche qui a Berlino, mostrando ancora dei limiti. Ci rendiamo conto che sia la strada giusta, ma siamo ancora a metà, di questa strada. Ci rammarichiamo dei quarti posti, ma il conto dei piazzamenti non sarà negativo“.
Giomi ha sottolineato soprattutto l’impegno dei giovani e le potenzialità evidenziate da molti di loro. “Dopo questa settimana sono ancora più ottimista di quanto lo fossi prima. Tanti giovani hanno dimostrato di poter essere competivi a livello assoluto. Penso a Crippa, a Chiappinelli, alla Osakue, a Stano, a Rachik e Faniel oggi, a Desalu che fa 20.13 e arriva sesto. È il segno del lavoro che sta dando i suoi frutti e continuerà a darli”.
Berlino 2018: conferenza stampa del 12 Agosto
#atletica Europei, ultima giornata: il presidente FIDAL Alfio Giomi e il DT Elio Locatelli fanno un primo bilancio dei risultati azzurri a #Berlin2018.
Posted by Federazione Italiana di Atletica Leggera on Sunday, 12 August 2018
Un livello tecnico altissimo per questa rassegna continentale. “È stato un Europeo molto più complesso di quello che sembrasse prima – ha osservato Giomi -. È l’Europeo vero, non quello dell’anno olimpico, c’erano tutti, e tutti in grande condizione. Avevamo più aspettative, questo sì. Anche su Filippo Tortu. Ma possiamo mai considerare un fallimento il suo quinto posto? Su Vallortigara: ci crediamo e ci investiamo, merita il riconoscimento per quello che ha fatto quest’anno. In generale, abbiamo allargato la squadra ma questa era l’ultima occasione per molti. Valuteremo, ma chi ha fallito non troverà spazio per essere sostenuto dalla federazione verso Tokyo”.
Il presidente FIDAL guarda al futuro, alla candidatura di Roma per gli Europei del 2022: “A che punto siamo? Molto avanti. C’è un forte gradimento da parte della EA per organizzare a Roma l’evento multisport, forse non con tutte le discipline. Nel giro di 6 mesi verranno fatte valutazioni. Roma è considerata la sede ideale per questa manifestazione. E nel 2022 avremo la squadra più bella di sempre. Per noi è un obiettivo. Sarebbe importante per i ragazzi, stimolati dalla possibilità di un Europeo in casa”. (fonte: Fidal)
Giomi ha spiegato che in riferimento a questo progetto ci saranno degli incontri importanti con il Governo, ma la sua sensibilità in ambito internazionale lo porta a pensare che Roma sia una location molto gettonata in determinati ambienti.
Sotto il profilo della preparazione olimpica (in vista di Tokyo2020) il DT Locatelli ha spiegato che le prossime risorse saranno investite su un numero più ristretto di atleti (non più di 30 oltre alle staffette maschili e femminili), questo porterà lo staff tecnico a concentrarsi soprattutto su chi avrà potenzialità di medaglia.
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