“Come Presidente e rappresentante delle società di calcio a 5 nazionali, ho accolto con stupore e grande rammarico la decisione del CONI di non ammettere la nostra nazionale alle prossime Olimpiadi giovanili, qualificazione ottenuta sul campo. Voglio ricordare che il futsal è una disciplina che conta oltre 2.500 società, che fanno attività sul territorio, e merita , a mio avviso, maggiore rispetto e considerazione. Ho inteso quindi, anche su indicazione di diverse società, rimandare a data da destinarsi il Galà di apertura della stagione sportiva del 16 Settembre, pur mantenendo comunque alcuni importanti appuntamenti di apertura della stagione come gli incontri tra arbitri, allenatori e capitani, per i quali sedi e programmi saranno comunicati a breve“.

Con queste parole Andrea Montemurro, presidente della Divisione Calcio a 5, ha commentato l’esclusione della nazionale di futsal (per ragioni regolamentari) dalla prossima edizione delle Olimpiadi Giovanili (vi partecipano atleti di età compresa tra i 13 ed i 18 anni), in programma, per la terza volta nella sua storia, a Buenos Aires (Arg), dal 6 al 18 ottobre. Al posto dell’Italfutsal, come sottolineato in un comunicato dello stesso CONI, sarà presente la nazionale di beach-handball (sotto l’egida della Federpallamano italiano), che conta un numero molto minore (come movimento sportivo) di società affiliate rispetto al calcio a 5.