Infront: tecnologia e servizi per emozionare i football fan del futuro
(di Marcel Vulpis*) – Massima attenzione all’evoluzione del mercato delle sponsorizzazioni all’interno degli stadi. E’ questa la sfida futura del mondo del calcio, oltre che una grande opportunità per le aziende investitrici.
L’obiettivo primario, nei prossimi anni, è portare il meglio dell’innovazione, ricercando soluzioni che tengano conto dello stato delle infrastrutture e, conseguentemente, dei limiti di connessione all’interno degli stadi, e, più in generale, dell’impiantistica sportiva. Le agenzie di consulenza marketing si presentano, tra l’altro, nel nuovo ruolo di advisor in ambito tecnologico e social, fino a pochi anni fa territorio inesplorato.
“Come struttura ci poniamo come principale consulente di innovazione sui servizi di fan engagement (letteralmente “coinvolgimento dei tifosi”, nda)”, spiega a Tuttosport, Paolo Carito (nella foto sotto), project management advisor di Infront Italy. “Per noi affiancare i partner e clienti nell’ottimizzazione delle soluzioni di digital marketing e CRM (customer relationship management) e nell’implementazione di nuovi servizi negli stadi è importantissimo, sia per incentivare una maggiore presenza di spettatori, che per migliorarne l’esperienza dal vivo.
All’estero, ormai, servizi come ordinare bevande e cibo dal proprio posto, non perdendo neppure un attimo delle emozioni della gara, o ottenere indicazioni da un chatbot (software progettato per simulare una conversazione con un essere umano)dotato di intelligenza artificiale, sono quasi la normalità. In Infront, sfruttando anche l’esperienza della rete internazionale, stiamo cercando di spingerci oltre, offrendo servizi che un giorno possano permetterci, per esempio, una visibilità migliore della partita da ogni punto dell’impianto, oppure ottenere un autografo digitale con dedica del campione preferito sul proprio telefonino”.
Case history vincenti
Gli sponsor del calcio stanno sperimentando azioni creative per coinvolgere ed emoziare i fan, con l’obiettivo primario dell’interazione.
Per l’azienda di largo consumo San Carlo (snack), per esempio, Infront (advisor marketing della Federcalcio) ha realizzato un’attivita di fan engagement abbinata alla Nazionale di calcio. E’ stato lanciato così un concorso abbinato all’acquisto di prodotti rivolti ai consumatori e al mercato degli operatori (trade). Chi ha raccolto più prove di acquisto ha avuto l’opportunità iscrivere una propria squadra di calcio a 5 ad un torneo speciale. Tra questi team ne sono stati estratti otto che si sono sfidati, in un momento successivo, a Coverciano (centro tecnico federale). La squadra vincitrice del torneo ha poi sfidato una rappresentativa di “vecchie glorie” azzurre.
Per la casa automobilistica Dacia (sponsor di maglia dell’Udinese e dell’Arena) è stata realizzata una speciale asta di maglie storiche, indossate dai giocatori in occasione di una partita di campionato. Le offerte sono diventate visibili sui led, in tempo reale, all’interno della Dacia Arena.
Per l’azienda di betting Eurobet, all’interno dello stadio “Luigi Ferraris”, è stata ideata una coreografia emozionale durante l’inno della Sampdoria. Sul maxischermo è apparso il testo e alcune immagini dei successi del club, in modo da creare, nel pre-gara, un vero e proprio effetto karaoke.
Infine, per l’azienda di elettronica di consumo Wiko, sono stati coinvolti i giocatori della Lazio in interviste a quattro e scatti selfie spiritosi creando clip video, utilizzati su tutti i social media, sia del club che dell’azienda.
* direttore agenzia Sporteconomy.it
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