Macrì (Estra S.p.A.): Con il premio Estra per lo Sport valorizziamo le buone notizie
(di Marcel Vulpis) – Il gruppo Estra (la sede è a Prato), con oltre 750 mila clienti gas ed energia elettrica e ricavi totali consolidati nel 2017 superiori a 1 miliardo di euro, è uno dei principali operatori nel settore dell’energia del nostro Paese. Il gruppo opera a livello nazionale attraverso le società controllate e ha una presenza prevalente nel Centro-Italia: in Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise e Lazio.
La multiutility a partecipazione pubblica crede nello Sport e nella comunicazione e vi investe nell’ottica dello sviluppo del territorio.
Ne abbiamo parlato con il presidente di Estra SpA, Francesco Macrì (nella foto in primo piano).
Nella giornata di domani è prevista la cerimonia di premiazione di “Estra per lo Sport” 2018 presso la sala consiliare del comune di Prato preceduta da un incontro con gli studenti di un liceo sportivo del territorio. Un momento di confronto sul tema “Comunicazione sportiva al tempo dei social”. Con gli interventi, tra gli altri, di Matteo Biffoni, sindaco di Prato, Francesco Macrì – presidente di Estra S.p.A., Alessandro Ferrari responsabile comunicazione di ACF Fiorentina, Gabriele Detti campione del mondo di nuoto negli 800 metri stile libero e di BrazoCrew, tra gli youtuber italiani più visualizzati sul web.
D: Presidente dal 2014 organizzate il Premio “Estra per lo Sport”. Perché avete sentito l’esigenza di portare avanti questo progetto?
R: Siamo partiti nel 2014 con un premio collegato esclusivamente al territorio aretino. Dal 2016 abbiamo deciso di trasformarlo in un evento d’interesse nazionale, mantenendo un legame con il territorio d’origine. Il premio* nasce con l’obiettivo di selezionare i migliori articoli e/o servizi di giornalismo sportivo. E’ importante mettere in luce il valore della promozione sociale e di agenzia educativa dello Sport. Parallelamente vi è il riconoscimento dello Sport quale strumento di responsabilità sociale, oltre che di sviluppo per il territorio. Crediamo possa diventare un “mezzo privilegiato” per veicolare un modello di vita comunitaria sicuramente più inclusivo e aperto a tutti. Oltre a ciò lo Sport è uno strumento di formazione e crescita per i giovani. Il nostro sogno è che possa diventare sempre più importante. Ci piacerebbe vedere questo Premio crescere, di edizione in edizione, ma mi creda non cerchiamo visibilità.
Nasce, inoltre, nell’ambito dello sviluppo legato al tema della “sostenibilità”. E’ ideato e costruito nei valori in cui ci riconosciamo come azienda. Ha una sua originalità: premiamo il gesto eroico, le storie di grande sacrificio, così come i giornalisti che si impegnano, ogni giorno, a raccontare tante piccole storie, di grande valore e umanità in ambito sportivo.
D: Come può crescere, nei prossimi anni, sotto la vostra guida?
Nell’informazione italiana spesso manca la cosiddetta “buona notizia”. Noi ci crediamo, anche se spesso nel nostro Paese viene trattata (erroneamente) in modo marginale. Lo Sport mette in evidenza il bel gesto, così come le buone notizie, esaltando a livello valoriale la lealtà, il fair play e l’inclusione. Gli stessi valori che perseguiamo quotidianamente come azienda attraverso le nostre attività e servizi sui territori. Sarà importante continuare a muoversi in questa direzione, portando il grande pubblico a riflettere su queste considerazioni.
D: Parallelamente al premio, portate avanti il progetto “Estra Sport Club”. Ci racconta come supportate gli sport cosiddetti minori?
R: Attualmente siamo impegnati a sostenere più di 5.587 atleti, in rappresentanza di 15 discipline sportive e 37 società “adottate” (in otto province, principalmente in Toscana, Umbria e Marche). Nello specifico, siamo presenti a Prato, Firenze, Arezzo, Siena, Ancona, Macerata, Pesaro, Urbino e Teramo.Vede si parla spesso di “inclusione”, noi reinvestiamo tutto ciò che guadagniamo, perché abbiamo la “responsabilità” scritta in fronte. Nell’ultimo anno abbiamo investito oltre 1,3 milioni di euro in attività di sponsorizzazione e di endorsement. Il ritorno, stimato in 201 milioni di euro (in questo dato è compreso anche la “ricchezza” distribuita ai fornitori del Centro Italia), ricade economicamente sul territorio.
Non si possono dimenticare, poi, i progetti educativi sul risparmio energetico , promossi nelle scuole, che hanno visto il coinvolgimento di 54 mila studenti e 130 mila familiari.
Nell’idea dello Sport come elemento fondamentale per la crescita dei giovani, stiamo rilanciando i campionati studenteschi (prima nella sola provincia di Arezzo, ma, visto il successo dell’iniziativa, adesso si sta investendo anche sul territorio di Siena, nda). Tutte queste iniziative sono strettamente collegate all’idea di un nuovo modello di partnership tra sport e impresa, per alimentare valori che superano il concetto tradizionale di sponsorizzazione.
D: Come gruppo credete e investite nella Corporate Social Responsability (CSR).
Per la nostra realtà, il valore della responsabilità sociale di impresa è da sempre nel “dna”. Ecco perché riteniamo importante sviluppare progetti di Corporate Social Responsability. La presenza nella vita sociale e civile delle collettività, dove siamo presenti attivamente, si deve tradurre anche attraverso il sostegno e la promozione di valori sociali, culturali e sportivi delle comunità.
Quando scegli di investire in questa tipologia di azioni ti affidi, di fatto, a dei “binari” da seguire obbligatoriamente. Serve uno sforzo sicuramente formativo e informativo, ma il CSR può assumere, alla distanza, un grande valore imprenditoriale, per chi decide di investirvi con forza e coerenza. E’ una grande operazione di “visibilità”, ma anche di “trasparenza”. Per certi versi questa tipologia di azione può risultare anche scomoda, perché ti metti costantemente a nudo, ma puoi sempre correggere la direzione che stai prendendo, proprio perché questi processi ti consentono di valutare i pro e i contro di una strategia. In sintesi, la CSR porta una azienda pubblica come Estra sulla strada delle “buone pratiche”. Una grande operazione di vera comunicazione interna ed esterna.
D: Qual è l’impegno di Estra a sostegno del territorio e dello sport toscano?
Le parole sport ed energia per Estra sono diventate ormai “sinonimi”. Lo sport, infatti, rappresenta al meglio i nostri valori: forza, dinamicità, spirito di gruppo. Da sempre quindi Estra è vicina ai valori sociali e sportivi della Toscana ed è un punto di riferimento per i suoi servizi, nonché una realtà in continuo sviluppo a livello italiano. Sponsorizziamo piccoli e grandi realtà sportive, dal calcio passando per il basket, ma sempre con attenzione alla crescita del territorio. Da qui la partnership, per esempio, a supporto dell’ACF Fiorentina in serie A, di cui siamo “Energy Partner”. Nello specifico ci siamo legati, soprattutto, al settore giovanile “viola” (Estra è sponsor di maglia nel campionato “Primavera” fino al 2020) e abbiamo fornito il sistema di wi-fi per la sala stampa all’interno dello stadio “Artemio Franchi” di Firenze (offrendo attraverso, Estra adsl e fibra, una copertura capillare in condizioni di alta densità di pubblico, nda).
Sul tema dell’impiantistica, i nostri contratti di sponsorizzazione prevedono sempre una parte importante nel settore dell’efficienza energetica, che fa parte dei servizi forniti e sviluppati sui diversi territori.
Non solo squadre importanti o sport conosciuti possono contare sul sostegno di Estra. Diamo, per esempio, il nome al palazzetto dello sport di Siena, dove gioca il Mens Sana Basket (e lo stesso avviene con il palasport di Arezzo “Mario D’Agata”) e sponsorizziamo una tra le più importanti squadre del campionato italiano di Eccellenza di rugby (i “Cavalieri Rugby Prato”).
Oltre a ciò sosteniamo l’US Grosseto (fondata nel lontano 1912) iscritta nel campionato di Eccellenza di calcio.
* organizzatore del Premio “Estra per lo Sport” è Estra S.p.A., multiutility a partecipazione pubblica, insieme all’Unione Stampa Sportiva Italiana (USSI) e SG Plus Ghiretti & Partners. E’ strutturato in due categorie, “Mezzi a valenza nazionale” e “Mezzi a valenza territoriale delle regioni Toscana e Marche”. Vi possono partecipare i giornalisti professionisti ed iscritti all’elenco pubblicisti, nei diversi ordini regionali di competenza, che, attraverso i loro elaborati, sappiano esprimere il valore di promozione sociale e di agenzia educativa dello sport, attraverso l’affermazione dei suoi valori.
Il video della giornata del premio sul sito ufficiale dell’ACF Fiorentina
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