IL “FANTASMA” DEL FPF SUL FUTURO ECONOMICO DEL PSG
(di Sebastiano Cutrona) – La “tagliola” del Fair play finanziario potrebbe presto abbattersi sul Paris Saint-Germain, stando a quanto riportato da “L’Equipe”. Secondo il quotidiano francese, infatti, il club che da anni domina il campionato d’Oltralpe, sarebbe finito sotto la lente d’ingrandimento dell’Uefa, a cause delle ultra-milionarie operazioni del mercato 2017 e, in particolare, gli acquisti di Neymar Jr. e Kylian Mbappè, e soprattutto in seguito ai fatti emersi dai documenti di Football Leaks.
Il club parigino era già finito sotto le attenzioni dell’Organismo di Controllo Finanziario dei Club in riferimento alle ricchissime sponsorizzazioni portate dalla proprietà guidata da Nasser Al Khelaifi; era stata aperta un’inchiesta, che lo scorso 3 luglio aveva portato a un decurtamento del 37% dei contratti di sponsorizzazioni qatariote del club francese (Qatar Tourism Authority, Qatar National Bank, Ooredoo, BeIN Sports e Aspetar). Questo ha fatto sì, tra le altre cose, che la cifra fornita annualmente dal main sponsor, QTA, scendesse da 100 a 58 milioni di euro.
Non è complicato immaginare le conseguenze: in seguito a questa sanzione, i conti del PSG per la stagione 2016-2017 segnano una perdita di 84 milioni di euro, quasi il triplo rispetto al rosso da 30 milioni consentito dalla Uefa.
Difficile immaginare adesso le conseguenze, ma, di sicuro, il massimo organismo europeo darà molta attenzione al modo in cui gli acquisti di Neymar e Mbappè verranno ammortizzati e contabilizzati di anno in anno. Di sicuro è difficile immaginare una sanzione severa come quella massima prevista (l’esclusione dalle coppe europee), ma il PSG potrebbe seriamente correre il rischio di ritrovarsi a fare i conti con delle campagne acquisti più nel segno dell’austerità, come in Italia hanno imparato a fare AS Roma e Inter FC.
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