Diritti tv: Liga, parte la sfida alla Premier league inglese
Liga, parte la sfida alla English Premier league (EPL) per la commercializzazione dei diritti TV. Ora è la volta dell’India.
(di Fabrizio Febi) – L’obiettivo dei vertici della Liga, da alcuni anni, è quello di crescere sempre di più in termini di visibilità e di introiti generati dalle partite del campionato spagnolo. Per questo la realtà iberica sta cercando di espandersi nei mercati extraeuropei.
In questo periodo è la volta dell’India, Paese in cui, negli ultimi anni, il calcio è molto seguito da parte della popolazione, assestandosi come secondo sport nazionale secondo solo al cricket. Una delegazione della Liga quasi al completo è partita alla volta della nazione asiatica per capire come sfruttare al meglio le opportunità di crescita economica, che possono derivare da un Paese in continua crescita quale è l’India.
Erano presenti il presidente della LFP Javier Tebas, oltre ai rappresentati di tutti i 20 club della massima divisione (ad eccezione di Real Madrid e Atletico Bilbao); inoltre c’erano anche il presidente di MediaPro Jaume Rores e il responsabile per gli accordi sportivi della regione EMEA Kike Levy.
Quest’estate si è chiuso un importante accordo tra la Liga e Facebook per trasmettere gratis le partite del massimo campionato spagnolo in otto regioni dell’Asia Meridionale, tra le quali spiccavano India e Bangladesh. L’accordo descritto può essere considerato il primo passo mosso dalla LFP verso l’India al fine di commercializzare in maniera sempre maggiore i propri diritti TV, che rappresentano dal 60 al 95% dei ricavi dei club spagnoli.
La Liga, consapevole di questo, sta lavorando appunto per far sì che i club ricavino sempre più denaro dai diritti TV, attraverso la loro commercializzazione in paesi dove stanno nascendo sempre più appassionati di calcio. L’ambizioso obiettivo della LFP è quello di raggiungere la Premier League in quanto a ricavi derivanti dai diritti televisivi. Tebas ha dichiarato che attraverso queste iniziative “si potrà ridurre la distanza in quanto a ricavi con la Premier fino a 350 milioni all’anno nel prossimo triennio”.
Le squadre spagnole ormai da anni stanno monopolizzando le coppe Europee e i vertici della Liga sono convinti che il loro prodotto, che può vantare i colossi Real Madrid e Barcellona, sia appetibile su scala mondiale. La sfida alla Premier è appena cominciata, la Liga fa sul serio e vuole dimostrare al mondo che il vale la pena seguire il “fútbol español”.
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