(di Sebastiano Cutrona) – Sarà meglio avere cautela, viste le ultime vicissitudini, ma l’U.S. Città di Palermo potrebbe aver finalmente conosciuto il suo destino, e dovrebbe essere londinese. La società britannica Future Sports & Enterteinment, con sede proprio nella capitale inglese, ha infatti annunciato di essere alla guida di una cordata che ha acquistato la società siciliana, giusto due giorni dopo che il proprietario del club, Maurizio Zamparini, aveva annunciato di averlo venduto per soli 10 euro.

Il Palermo, in questo momento, è al comando della classifica del campionato cadetto, ma viene ormai da alcune tribolate stagioni, dopo gli anni di gloria che tra il 2004 e il 2011 hanno regalato alla città una promozione in A attesa 31 anni, una finale di Coppa Italia e ben cinque partecipazioni all’Europa League, con il rimpianto di una qualificazione Champions sfumata nel 2010 per un solo punto.

Giusto un anno fa, infatti, il Palermo è stato investito da una vicenda giudiziaria, con la Procura di Palermo che ne aveva chiesto il fallimento per presunte operazioni fittizie; accusa poi respinta dal Tribunale dello stesso capoluogo siciliano. Tuttavia è della scorsa settimana la notizia secondo la quale la procura di Caltanissetta avrebbe aperto un’inchiesta riguardante proprio la regolarità di questa sentenza che ha respinto l’accusa, un’inchiesta che per adesso ha portato all’interdizione dalle attività per un anno di Giovanni Giammarva, commercialista del Palermo, e di Giuseppe Sidoti, giudice della sezione fallimentale del Tribunale di Palermo. Tutto ciò senza dimenticare i fatti del 2017, con la mediatica entrata in scena dell’ex Iena Paul Baccaglini, a cui Zamparini aveva annunciato di aver venduto il Palermo, salvo poi rivelarsi un bluff.

Adesso ad annunciare l’operazione è stato Clive Richardson, amministratore delegato di Future Sports & Entertainment, che ha inoltre annunciato che in futuro altri investitori potrebbero entrare a far parte del board del Palermo, oltre al fatto che della parte sportiva dovrebbe occuparsi David Platt, vecchia gloria del calcio inglese degli anni ’90 e noto agli appassionati di calcio italiano per aver vestito le maglie di Bari, Juventus e Sampdoria.