Pubblicità scommesse durante eventi sportivi: blocco volontario degli operatori inglesi
Dalla prossima estate, nel Regno Unito verrà introdotto un divieto alla pubblicità televisiva sulle scommesse, durante le pause pubblicitarie inserite all’interno delle trasmissioni di eventi sportivi. È quanto annunciato dall’Industry Group for Responsible Gaming, un’associazione britannica che rappresenta ben 640 operatori del gioco, attivi nel Regno Unito. La decisione arriva dopo che già numerosi tra i maggiori operatori di scommesse e la stessa Remote Gambling Association si erano espressi a favore del “ban” proposto dal partito laburista.
L’industria del gioco si trova quindi concorde ed unita nell’aderire volontariamente al divieto trasmettere spot pubblicitari relativi a scommesse durante gli eventi sportivi, al fine di proteggere i minori dall’eccessiva esposizione al gioco d’azzardo.
Come ha spiegato John Hagan, presidente dell’associazione, il settore del gioco ha risposto positivamente alle preoccupazioni dell’opinione pubblica e in merito alla quantità di annunci televisivi dedicati alle scommesse, prima della fascia non protetta (che ricordiamo nel Regno Unito va dalle 21:00 alle 5:30).
IGRG ha quindi annunciato che rispetterà un blocco della pubblicità da “fischio a fischio”, durante tutti gli eventi sportivi trasmessi live prima delle 21:00, con l’eccezione delle corse dei cavalli e dei cani. Gli operatori del settore sono certi che queste misure, proposte in modo volontario ed accettate dalle associazioni che rappresentano le diverse componenti del settore del gioco, porteranno ad una significativa riduzione della pubblicità dei giochi trasmessa in televisione.
Hagan ha tenuto anche a sottolineare che l’industria del gioco crede fortemente alla necessità di fornire un ambiente di scommessa che sia sicuro e protetto, che rispecchi le attese sia dei giocatori che dell’opinione pubblica in generale, perché solo un atteggiamento di questo tipo può garantire il costante successo del settore.
A questa iniziativa britannica fa da contraltare la situazione italiana, che, con il divieto di pubblicità legato ai giochi, ha creato grande preoccupazione che coinvolge non solo le società di scommesse sportive ma anche in tutti i casinò online legali, come quelli recensiti su www.nuovicasino.it.
Nella manovra di bilancio in preparazione in questi giorni, quindi, verrà forse introdotto un emendamento che prevede lo slittamento al prossimo luglio, del divieto di sponsorizzazioni che dovrebbe invece entrare in vigore il 1° gennaio 2019. Con la possibile approvazione dell’emendamento incluso nel milleproroghe, il mondo dello sport ed i bookmaker possono tirare un temporaneo respiro di sollievo, considerando che da un lato sono molte le società sportive il cui bilancio si regge sulle sponsorizzazioni ricevute da operatori di gioco e, dall’altro, questi ultimi hanno bisogno della visibilità offerta dagli eventi sportivi.
Per chi non lo ricordasse infatti, il Decreto Dignità approvato lo scorso luglio prevede il divieto totale di qualsiasi forma di pubblicità diretta o indiretta, ai giochi e alle scommesse con vincite in denaro reale. Tale blocco include anche le sponsorizzazioni di eventi sportivi, manifestazioni, attività, anche attraverso marchi, simboli e prodotti. Per essere più chiari, a non essere permessi non solo gli spot pubblicitari di casinò online e bookmaker, ma anche i cartelloni a bordo campo che promuovono operatori di gioco ed addirittura i loghi sulle divise dei giocatori.
No Comment