(di Sebastiano Cutrona) – Il presidente Massimo Ferrero ha recentemente smentito ogni voce riguardante un possibile passaggio di proprietà della UC Sampdoria, ma i rumours riguardanti diversi potenziali acquirenti attratti dalla società blucerchiata non smettono di fare rumore.

Il club di cui è proprietario l’imprenditore romano fa gola a molti, a partire da un patrimonio in costante crescita, frutto di una intensa attività di scouting che permette ai doriani di cambiare pelle senza perdere in qualità e valore patrimoniale; un esempio su tutti quel Milan Skriniar passato all’Inter una stagione e mezza fa per una cifra abbondantemente superiore ai 30 milioni di euro e sostituito dal giovanissimo e, fino a qualche mese fa poco conosciuto, Joachim Andersen, football player danese arrivato in sordina dal Twente e per cui è già pronta a scatenarsi un’asta tra le big europee.

Ma il valore della Samp non è solo legato al campo, ma anche a un centro sportivo all’avanguardia come il Mugnaini, che verrà ultimato in estate, con annessa foresteria per i ritiri pre-partita della squadra allenata da Giampaolo. Da poco è stata ultimata Casa Samp, covo del settore giovanile, inaugurato sotto gli occhi di un mito della storia blucerchiata come Roberto Mancini, proprio nei giorni in cui la Nazionale si apprestava a giocare a Genova contro l’Ucraina in amichevole. Tutto ciò in aggiunta al fatto che il Comune ha di recente concesso ai blucerchiati e al Genoa la concessione del Ferraris, dove a fine campionato inizieranno i lavori di ristrutturazione.

I pretendenti non mancano, si parla già da qualche giorno di un primo contatto avviato tra un fondo straniero e il vice-presidente Romei, durante un viaggio di quest’ultimo a Londra. Si tratterebbe per l’esattezza di un fondo americano, portato all’attenzione di Ferrero da Gianluca Vialli, con quest’ultimo che sarebbe stato indicato come futuro presidente. Un’indiscrezione lanciata da “La Repubblica” parla di un’offerta di 100 milioni di euro per l’intero pacchetto del club. Ipotesi già prontamente smentita da Ferrero: “La Sampdoria non è in vendita, non a quelle cifre. Questo club è un gioiello, ancor di più adesso che abbiamo preso anche lo stadio”. Una decisa frenata dunque, anche se il fatto che Ferrero precisi “non a quelle cifre” lascia pensare che qualche margine potrebbe esserci, e che questo potrebbe essere solo il primo atto di una lunga telenovela.