GIOCHI INVERNALI 2026: IL CIO IN VISITA A CORTINA PER LA CANDIDATURA ITALIANA
Previsti un miliardo e 362 mln di euro per il dossier olimpico
(di Ilde Verrino) – Tra circa 80 giorni scopriremo quale sarà la città che ospiterà la venticinquesima edizione delle Olimpiadi invernali, previste dal 6 al 22 febbraio 2026.
Il prossimo 24 giugno gli 87 membri della famiglia olimpica si riuniranno a Losanna, presso la nuova sede del Comitato olimpico internazionale (Cio), per assegnare il loro voto a Milano-Cortina o a Stoccolma-Are. Intanto in questa settimana la commissione di valutazione del Cio analizzerà i luoghi candidati per l’Italia.
Il programma della settimana – Proprio oggi ha avuto inizio l’ispezione degli impianti – durata tre ore – a partire da Cortina d’Ampezzo. Gli ispettori Cio, guidati da Octavian Morariu (ex rugbista rumeno, nonché presidente della Commissione di valutazione) e da Christophe Dubi (responsabile Cio per le candidature olimpiche), sono stati accompagnati da Giovanni Malagò, presidente del Coni e membro Cio.
La delegazione nei prossimi giorni visiterà Anterselva e i luoghi trentini, la Valtellina e Milano.
Venerdì 5 aprile, invece, si terrà a Palazzo Reale di Milano la presentazione della candidatura. Sabato, infine, avrà luogo la conferenza stampa conclusiva nella Sala Alessi di Palazzo Marino.
Il progetto finanziario – Secondo quanto riportato da Il Sole 24 ore il costo complessivo stimato nel dossier olimpico ammonta a un miliardo e 362 mln di euro, di cui 243 mln per gli investimenti in infrastrutture sportive e la rimanente parte legata ai costi operativi. Il Cio finanzierà circa i tre quarti di questa spesa, vale a dire quasi un miliardo. Le regioni di Lombardia e Veneto e le province autonome di Trento e Bolzano dovranno provvedere alla rimanente somma: la Lombardia dovrebbe assicurare 211 mln, mentre il Veneto e le due province coinvolte 130 mln. Importi che comprendono anche i contributi dei privati. Per quanto riguarda la spesa relativa alla sicurezza – completamente a carico dello Stato – sarà di circa 402 mln di euro.
L’obiettivo inoltre sarebbe quello di evitare sprechi, riutilizzando strutture già esistenti; l’unico edificio che verrebbe edificato in Italia sarebbe il PalaItalia, sede del torneo di hockey maschile, in zona Santa Giulia a Milano con una spesa privata di circa 61 mln di euro.
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