(di Matteo Ferrera) – Ancora da chiarire la disputa tra Roger Federer e la Nike, anche se sembra giunta ad una conclusione. Pomo della discordia i prodotti con il logo “RF”, iniziali di Roger Federer. Dopo la fine del sodalizio tra lo svizzero e l’azienda di sportswear americana, al campione elvetico è stato vietato, da parte della stessa Nike, di utilizzare il logo RF, del quale il tennista vuole invece riappropriarsi. Recentemente, però, la Nike ha smesso di vendere i prodotti con il brand RF, aumentando le possibilità per Federer di riprendersi il marchio.

Federer ha optato per il cambio di marchio alla vigilia di Wimbledon 2018, chiudendo la partnership, ventennale, con l’azienda di abbigliamento americano e legandosi al brand giapponese Uniqlo, con un contratto monstre. Un cambiamento che ha garantito al tennista di Basilea 300 milioni di dollari per i prossimi dieci anni e un futuro da ambasciatore del logo una volta appesa la racchetta al chiodo.

Intervistato dal magazine di moda Women’s Wear Daily, alla vigilia dell’Open di Miami, Federer ha espresso il proprio apprezzamento per quanto riguarda la creatività del suo nuovo marchio e ha spiegato come e quando i modelli Uniqlo targati Federer sbarcheranno sul mercato:”Stiamo provando molte cose dal punto di vista dei materiali e del design. Stiamo parlando di cosa vestire, dove e cosa potremmo farci pensando fuori dagli schemi”. 

Roger Federer ha lanciato, infine, anche qualche frecciatina al suo vecchio brand, senza tuttavia citarlo, criticando i completi messi a disposizione dei tennisti negli ultimi tempi:”Penso che a volte ci siano dei completi veramente brutti, penso che siano andati troppo oltre e nella direzione sbagliata. Vogliono far sembrare i loro completi come una moderna maglia da tennis, ma in modo completamente sbagliato, come se ci fosse passato sopra un camion!”.