Tutti bocciati (o quasi) all’esame per l’abilitazione procuratori sportivi
Bocciature a go-go all’esame per procuratori con il nuovo regolamento. Diventa di fatto un caso l’esame di abilitazione per l’iscrizione al Registro Nazionale degli Agenti sportivi superato da appena 8 candidati, rispetto agli oltre 800 iscritti alle prove iniziali. Appena l’1% dei partecipanti. L’iter prevede due prove davanti al Coni (scritto+esame) ed un esame presso la Federcalcio.
”Un verdetto – ha spiegato in una nota l’avvocato della ALAS, Associazione dei liberi agenti sportivi, Cesare Di Cintio (nella foto sopra) – che lascia a casa almeno trecento agenti già iscritti al registro provvisorio che hanno il diritto a non vedersi tolto il lavoro che la precedente normativa gli consentiva. Quello che è successo ha del clamoroso ed è profondamente ingiusto. In questo modo si introduce evidentemente una norma restrittiva della concorrenza. Per questo abbiamo fatto ricorso al TAR e all’Antitrust, mentre il prossimo passaggio sarà alla Corte Europea”. Per la cronaca, i “bocciati” hanno già dichiarato di voler far ricorso rispetto all’esito delle prove sostenute.
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