Fiumicino, prossima opzione per il futuro stadio della AS Roma?
Esterino Montino, sindaco di Fiumicino, è intervenuto ai microfoni di Teleradiostereo. Queste le sue parole:
Lei amministra un comune importante e che per motivi strategici potrebbe diventare fondamentale per la Roma. Ci può parlare dei due incontri che lei ha avuto con la Roma?
Abbiamo approfondito la proposta che abbiamo lanciato. Non vuole essere una concorrenza a nessuno ma una possibilità, un’ipotesi alternativa a soli a sette chilometri da Tor di Valle a ridosso dell’aeroporto di Fiumicino. Nel caso in cui la soluzione A dovesse rimanere incagliata come lo è ora, sarebbe giusto guardare ad un’opzione B. E’ chiaro ed evidente che c’è un interesse da parte della Roma, ed è stata lei a richiedere questo incontro. Questa soluzione è fattibile, senza togliere nulla a nessuno ma è una soluzione concreta, non ci sarebbe bisogno di grandi varianti e sono aree nelle quali fare grandi progetti strutturali
Si può pensare che la Roma porti lo stesso progetto o dovrà ricominciare tutto da capo?
No tutto da capo no, le aree sono similari perché queste aree, come quelle di Tor di Valle, stanno dentro il bacino del Tevere. Il vincolo è superato perché su quelle aree si può costruire. E’ possibile far “atterrare” il progetto, ovviamente con le dovute modifiche, ma senza stravolgerlo. Il grosso di questo progetto sarebbe possibile utilizzarlo.
Lo sviluppo delle tempistiche quale sarebbe dalla prima all’ultima fase?
Qui non si parla di anni ma di mesi, dai dodici ai quattordici mesi. Ovviamente una volta che viene presentato il progetto, quest’ultimo camminerebbe su delle gambe veloci, e nella nostra assemblea ci sarebbe la disponibilità sia da parte della maggioranza ma anche dell’opposizione. L’area sarebbe di circa 350 ettari. Per lo stadio e tutto ciò che è intorno ad esso ne basterebbero 50. Il resto dell’area si può riempire tranquillamente con altri progetti, ma sarebbe molto più vantaggioso costruire uno stadio con la parte commerciale legato ad esso, assieme agli uffici di supporto. Il ritorno d’immagine per la nostra città sarebbe importantissimo, ma aumenterebbe anche la qualità urbana. Queste valutazioni non le faccio solo io ma anche i miei concittadini.
Avete in calendario altri incontri con la Roma?
No no, non abbiamo nulla in calendario. Loro si sono presi i loro tempi per fare ulteriori verifiche anche per quanto riguarda il progetto di Tor di Valle. Bisogna capire se in tempi rapidi si può risolvere il problema a Roma, dato che questo è veramente un piano B. Un piano B molto rapido però.
Chi ha incontrato oltre a Baldissoni?
Due signori americani, un tecnico e un coordinatore del progetto, rappresentanti della società.
L’idea che non si faccia a Tor di Valle ora fa meno paura…
In quest’ultima riunione si è entrati nei dettagli con grande interesse, oltre ovviamente non posso dire. La delegazione rispetto all’ultima volta si è allargata, questo mi ha fatto capire che l’interesse è reale. Adesso vediamo gli sviluppi delle prossime settimane.
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