(di Lorenzo Vulpis) – Il Manchester City rischia l’esclusione dalle coppe europee nella prossima stagione.

La clamorosa notizia arriva dall’Inghilterra e nello specifico dalle pagine del Daily Telegraph, che ha riportato le dichiarazioni di un esponente di spicco dell’UEFA, Yves Leterme.

Presidente e capo investigatore del comitato di controllo finanziario dell’UEFA, Leterme ha dichiarato che se venissero confermate le indiscrezioni di Football Leaks (sito di inchiesta sui principali scandali nel mondo del calcio), il club sarebbe punibile con l’esclusione dalle competizioni europee (e quindi dalla Champions League).

“Le regole del Fair Play Finanziario si basano su un sistema di dichiarazioni finanziarie – ha commentato Leterme –  Dopo tre mesi dalla chiusura dei loro conti, i club devono depositare le cifre relative ai propri bilanci. In seguito la UEFA esegue dei controlli a campione su tali dichiarazioni, certificandone la veridicità.”

Ne consegue che se le indagini confermassero quindi la violazione delle regole da parte del Manchester City, questo incapperebbe in pesanti sanzioni, proprio perché avrebbe dichiarato il falso.

All’origine dello scandalo c’è il versamento sospetto di 60 milioni di euro nelle casse dei citizens da parte della Abu Dhabi United Group, facente capo alla proprietà araba dello sceicco Mansour.

Il fatto, avvenuto nel 2015, è stato giustificato dalla dirigenza inglese come una semplice sponsorizzazione da parte di Etihad (main sponsor del club).

Tale operazione avrebbe quindi gonfiato il bilancio del club attraverso delle iniezioni di denaro irregolare che non sono consentite dalla normativa UEFA e che adesso rischiano di mettere nei guai la squadra allenata da Pep Guardiola.