Milano-Cortina vogliono i Giochi invernali del 2026. Domani alle 18 il CIO sceglierà la sede
Domani alle 16 allo Swisstech di Losanna, nella sede del CIO, gli 86 delegati (55 uomini e 31 donne) voteranno per scegliere tra le due candidature per i Giochi invernali del 2026: Milano-Cortina (per l’Italia) o Stoccolma-Åre (per la Svezia).
Nella realtà i membri CIO sono 95, ma 9 di questi non potranno “votare” (i 3 italiani, i 2 svedesi, il presidente Thomas Bach, e altri tre che sono sospesi o autosospesi per precedenti vicende giudiziarie). Si voterà con scrutinio segreto tra le ore 16.00 e le 16.30. Ben 33 delegati sono europei, 17 di America-Asia, 13 collegati al continente africano e 6 all’Oceania. Con almeno 44 voti si vince.
Alle ore 18 il presidente del CIO, Thomas Bach, aprirà la busta con il risultato.
Il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha inviato un video messaggio che sarà proiettato domani pomeriggio durante la presentazione delle due candidature mentre il Premier, Giuseppe Conte, sarà a Losanna per sostenere la candidatura tricolore. La delegazione italiana sarà guidata da Giovanni Malagò (presidente del CONI – nella foto sotto), accompagnato da diversi dirigenti e campioni dello sport.
L’Italia è per il momento “favorita”, ma deve temere la capacità organizzativa della Svezia (le gare, nella candidatura scandinava, sono distribuite tra Falun, Åre, Stoccolma e Sigulda in Lettonia), la “cabala” (si è già candidata sei volte senza mai riuscire ad organizzare i Giochi olimpici), il consenso interno al Paese e il grande “fascino” della regina di Svezia, molto forte a livello di relazioni internazionali. Stoccolma è un avversario temibile e giocherà le sue carte fino all’ultimo, sfruttando soprattutto la carta dello scrutinio “segreto”.
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