Decreto Dignità, da domenica il divieto di pubblicità dei giochi
Più di 112 milioni di mancate “entrate” per lo Stato, per media e società sportive conto da 150/200 milioni
Da domenica, lo stop alla pubblicità dei giochi sarà effettivo per tutti: sarà trascorso un anno dall’entrata in vigore del Decreto Dignità, che prevedeva il divieto totale di pubblicità dei giochi (con l’esclusione della Lotteria Italia e dei contratti in corso, per al massimo un anno) e lo stop alle sponsorizzazioni dal 1° gennaio 2019. Domenica, ricorda Agipronews, scadrà anche l’ultima deroga, che riguarda i contratti firmati prima del 14 luglio 2018. Salate le sanzioni previste dalla norma e che saranno irrogate dall’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM): gli operatori rischiano multe pari al 20% del valore della sponsorizzazione o della pubblicità e comunque non inferiori a 50mila euro per ogni violazione. I proventi, invece, alimenteranno il fondo per il contrasto al gioco patologico.
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