A meno di un anno da “Euro2020″, primo Europeo di calcio “itinerante” nella storia dell’Uefa, fervono i preparativi a supporto del march inaugurale (che si terrà a Roma il prossimo anno il 12 giugno insieme ad altre 3 gare, compresa una dei quarti).

Attore principale del progetto in esame sarà Roma Capitale (il comune di Roma). Per questo ragione la sindaca Virginia Raggi ha di recente approvato un accordo che disciplina l’erogazione di 10 milioni di euro in favore del Comune stesso.

L’accordo è stato sottoscritto tra la presidenza del Consiglio dei ministri e il Campidoglio. Prevede l’organizzazione degli eventi che riguarderanno lo svolgimento, allo stadio Olimpico di Roma, di 4 partite di Euro2020.  

Nelle casse comunali entreranno 5 milioni di euro nel 2019 e ulteriori 5 milioni nel 2020 per le attività connesse alla cerimonia di apertura del campionato Europeo e la creazione di una “Fan-Zone”.

L’accordo prevede che il 40% dell’importo totale venga versato dal governo a decreto approvato. Oltre a ciò il Campidoglio è tenuto a pubblicare il bando per la realizzazione della fan-zone.

Un successivo versamento, fino al 50% delle risorse totali, verrà erogato da Palazzo Chigi con una o più rate dopo la presentazione delle attività svolte e del rendiconto delle spese sostenute. Infine, la rata finale del 10% verrà versata sull’esercizio finanziario 2020 dopo la presentazione di un resoconto delle attività svolte e delle fatture emesse per organizzare l’evento.

Allo stadio Olimpico si giocheranno in totale quattro gare: oltre alla partita inaugurale, nell’impianto della Capitale verranno disputati anche due match del Gruppo A e un quarto di finale.

Per il momento è stato nominato dalla sindaca Raggi come Commissario del progetto l’assessore allo sport Daniele Frongia (nella foto)