(di Andrea Ranaldo) – Sembrano lontani i tempi in cui si elogiava l’esperimento in Italia del “Boxing Day”: lo scorso 26 dicembre i numeri, sia per le Pay TV, che negli stadi, certificavano la bontà della scelta, con statistiche in linea, se non superiori, a quelle del resto della stagione. Sembrano lontani, eppure parliamo di poche settimane fa: ma come spesso accade nel nostro Paese, c’è stato un repentino dietrofront della Lega di A, che oggi ha annunciato le date del prossimo campionato. Per l’ufficialità, servirà la ratifica della FIGC: una pura formalità.

RITORNO ALL’ANTICA

Niente campionato durante le feste: la Serie A vivrà la tradizionale pausa invernale dal 23 dicembre al 4 gennaio. Tra le motivazioni, i malumori di chi ritiene “sacre” le festività natalizie, e gli incidenti registrati negli stadi durante il Boxing Day del 2018, per quelle che erano state annunciate come partite ideali per le famiglie. Il climax di tensione ha raggiunto il suo culmine a San Siro, a margine di Inter-Napoli, dove un tifoso di 35 anni ha perso la vita dopo essere stato travolto da un van.

Il calcio di inizio della stagione è stato fissato per il 24 agosto, in linea con le annate precedenti, nonostante l’incombenza di Euro 2020. Proprio gli Europei potrebbero portare a un piccolo stravolgimento nel calendario: per la prima volta nella storia della Serie A, in uno degli ultimi due turni sia Roma che Lazio potrebbero giocare contemporaneamente in trasferta (e quindi, nel girone d’andata, entrambe in casa), perché lo Stadio Olimpico sarà uno degli impianti in cui si disputerà la manifestazione, e verrà così concesso alla UEFA in anticipo rispetto all’ultima giornata del campionato, prevista per il 24 maggio.

Già decisi anche i tre turni infrasettimanali, nei quali non saranno possibili incroci tra le teste di serie per evitare che gli abbonati, e, in generale, le tifoserie, abbiano difficoltà nell’essere presenti allo stadio: 25 settembre, 30 ottobre e 22 aprile. Saranno quattro, invece, le soste per gli impegni delle rappresentative nazionali: 8 settembre, 13 ottobre, 17 novembre e 29 marzo. L’Italia sarà impegnata nelle qualificazioni a Euro 2020 e, si spera, in uno degli ultimi test match in vista della competizione.

SUPERCOPPA ITALIANA E COPPA ITALIA

Restano da definire data e luogo della Supercoppa Italiana, che, come spesso accaduto negli ultimi anni, vedrà di fronte Juventus e Lazio. Sono state tenute aperte le finestre del 17 agosto, del 23 dicembre e del 4 gennaio, e se la società bianconera preferirebbe disputare la sfida in Italia, Lotito spinge per la soluzione estera. Molto probabile che sia quest’ultimo a spuntarla: la Lega Calcio ha siglato, lo scorso giugno, un contratto dal valore di 24 milioni di euro con il Ministro dello Sport dell’Arabia Saudita, Turki Alalshikh, per portare la Supercoppa a Riad in tre edizioni in un lasso di tempo di 5 anni. Lo scorso gennaio, con enormi polemiche per via delle restrizioni allo stadio nei confronti delle donne, si è già disputata la prima finale, tra Juventus e Milan: è plausibile, dunque, che anche la Lega sia più propensa a rispettare i termini dell’accordo.

Per quanto concerne la Coppa Italia, invece, al momento è stata fissata la data del 13 maggio: tutto dipenderà dall’andamento delle squadre italiane nelle competizioni europee.