#runHack: conclusa la 1a edizione. Ecco i nomi dei vincitori
Si è concluso nella Sala delle Armi del Parco del Foro Italico runHACK, l’evento ad alto tasso tecnologico promosso da FIDAL e da Tree. I vincitori: “Siamo già stati contattati per implementare la nostra idea. È stata un’ottima esperienza in un contesto suggestivo”.
Runwithme, U-Step, Runnity. Spingere le città a correre, creare community sportivi, trovare sistemi per coinvolgere le aziende e i privati, offrire soluzioni per migliori abitudini alimentari. Sono queste le idee vincitrici della due giorni di #runHack, la maratona di sviluppo di progetti per rivoluzionare il mondo del running organizzata da FIDAL (Federazione Italiana Atletica Leggera) e Tree, che si è tenuta il 20 e 21 settembre al Foro Italico di Roma (Casa delle Armi/Accademia della Scherma).
I partecipanti sono stati chiamati a trovare soluzioni innovative a tre sfide: Go Runcard!, dedicata a soluzioni che aumentino il coinvolgimento in RunCard, la prima community dei runner creata da Fidal; Sport City Life, con soluzioni per rendere più smart la corsa nei centri urbani; Sport Future, ovvero soluzioni tecnologiche per migliorare le performance dei runner, dai dispositivi indossabili al cibo. Al termine della due giorni ad alto tasso tecnologico si è tenuta una sessione di pitch, in cui i partecipanti hanno raccontato i loro progetti a una giuria di esperti.
«Ci occupiamo di Open innovation, che significa far incontrare gli innovatori e le imprese – ha osservato il ceo di Tree Antonio Perdichizzi – e in occasione di runHack hanno collaborato infatti talenti, mentor, imprese. Profili eterogenei che hanno risposto con le loro competenze a challenge verticali lanciate dalle aziende. Le sfide sono il nostro pane quotidiano, e con Fidal condividiamo questo spirito: chi fa sport non si accontenta mai, vuole il meglio da se stesso e cerca sempre di migliorarsi. In questo la tecnologia può fornire un grande stimolo».
“Impariamo a guardare il futuro con gli occhi dei giovani e degli innovatori – ha detto il Segretario Generale della FIDAL Fabio Pagliara -. Siamo fieri di essere stata la prima Federazione a promuovere un hackathon a tema running Questi due giorni sono stati estremamente stimolanti, ricchi di idee e proposte innovative che avranno un impatto positivo nel mondo dello sport. A dimostrazione che la tecnologia può essere un grande alleato, e non un competitor come spesso viene percepito. Complimenti a Tree e a tutti i ragazzi che si sono messi in gioco in questa maratona tecnologica.”.
Ecco le tre idee vincitrici:
Runwithme – è una app che mette in contatto i runner che corrono nella stessa città su percorsi simili a orari simili; si integra con le app già utilizzate nel mondo della corsa, elaborandone i dati per fornire agli utenti un’esperienza ancora più coinvolgente e stimolante. La app presenta a ciascun utente gli sconti più adatti al suo profilo e le opportunità e i servizi offerti da Runcard, con un meccanismo di premialità. “Ci siamo iscritti con molta curiosità – raccontano i cinque vincitori – perché è la prima volta che un hackathon viene organizzato da una Federazione Sportiva. Siamo molto soddisfatti dell’organizzazione e del contesto. Siamo già stati contattati per discutere del futuro della nostra idea ed è la prima volta che ci capita. È stata un’ottima esperienza in un contesto suggestivo come il Foro Italico”. Gli ideatori di Runwithme sono ora pronti al viaggio a Parigi 2020 per i campionati Europei di Atletica Leggera.
U-Step – “Camminare può spingere la città a correre”. Sono 7 milioni gli italiani che camminano ogni giorno: questa app promuove un sistema di premialità, monitarando con un tracker l’attività quotidiana, per stimolare ad adottare stili di vita all’insegna della sostenibilità e del movimento. Si integra all’interno delle smart city e propone nuove risorse alle aziende per i programmi di welfare.
Runnity – Ha il focus sull’alimentazione e propone partnership, sinergie e consegne dedicate dal ristorante alla scrivania. Propone una scontistica e menù creati ad hoc.
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