FILADELFIA ANNUNCIA LA COSTRUZIONE DELLA NUOVA FUSION ARENA DEDICATA AGLI ESPORTS
(di Daniele Rizzi) – Il gioco competitivo negli ultimi anni è diventato talmente redditizio che le grandi aziende dei media sono entrate in azione. Comcast Spectacor (società americana di sport e intrattenimento di Filadelfia) ha annunciato lo scorso lunedì che costruirà uno stadio dedicato agli eSport nel cuore del South Philadelphia Sports Complex. La Fusion Arena, struttura da 3.500 posti, 50 milioni di dollari, ospiterà il team professionale locale “Philadelphia Fusion”, di proprietà di Comcast Spectacor. L’arena è prevista in apertura nel 2021, possiederà una struttura di training e rappresenterà un flusso importante di entrate nell’ecosistema del gioco competitivo.
Per Filadelfia, la nuova Arena, significa poter attrarre un pubblico globale, essere una destinazione per eventi di gioco competitivi ed intrattenimento dal vivo, e capitalizzare da un settore in rapida espansione (si parla di una crescita di settore a doppia cifra di anno in anno). Se pensiamo solo ai tornei amatoriali ospitati fino ad oggi da N3rd Street Gamers (società di giochi competitivi che ha creato un network di strutture ed eventi di eSport dedicato a potenziare le opportunità competitive per i giocatori)nella sua “Localhost Arena” a Filadelfia, sia i giocatori che gli spettatori hanno viaggiato da tutto il paese per prendervi parte, favorendo le economie locali.
Nel 2018 N3rd Street ha annunciato la creazione della National Championship Series, una serie di tornei amatoriali in tutto il paese che offre premi in denaro e monitora lo sviluppo dei giocatori attraverso un sistema a punti.
Secondo Newzoo (agenzia di ricerca e statistiche di giochi) gli eSport di livello professionale genereranno 1,1 miliardi di dollari nel 2019 attraverso una combinazione di sponsorizzazioni e accordi sui diritti dei media, commissioni sugli editori di giochi e pubblicità, merchandising e vendita di biglietti. Il tutto senza considerare le cifre che potrebbero essere raccolte al di fuori delle competizioni di livello professionale (ad esempio la monetizzazione dei giochi non competitivi attraverso YouTube).
Anche Google è entrato in azione. La società di Mountain View ha recentemente annunciato l’intenzione di lanciare Google Stadia, un servizio di streaming simile a Netflix ma che consentirebbe alle persone di giocare senza la necessità di una console tradizionale.
Newzoo prevede che durante il 2019, saranno 453 milioni le persone che guarderanno gli eSport professionali a livello globale ed entro il 2022 il pubblico raggiungerà i 645 milioni di persone. È proprio questa crescita che ha spinto le aziende tradizionali a spostare i propri occhi nella direzione degli eSport e convinto Comcast Spectacor ha costruire la nuova Fusion Arena.
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