(di Daniele Rizzi) – Il Comitato Olimpico e Paralimpico degli Stati Uniti (USOPC) ha aggiornato le linee guida di marketing per gli atleti previste dalla “Regola 40” (che limita il modo in cui gli atleti debbano lavorare con i rispettivi sponsor personali durante le settimane previste per i Giochi Olimpici), offrendo loro una maggiore libertà di associarsi agli sponsor durante gli eventi Olimpici e Paralimpici.

Le linee guida USOPC aggiornate sono state redatte in collaborazione con il CIO (Comitato Olimpico Internazionale), il Comitato Paralimpico Internazionale, il Consiglio Consultivo per Atleti dell’USOPC (AAC) e il Consiglio Nazionale degli Organi Governativi (NGBC), insieme ai contributi derivanti dagli sponsor nazionali e includono per gli atleti la possibilità di ringraziare gli sponsor personali durante i Giochi, di ricevere messaggi di congratulazioni dagli sponsor personali durante i Giochi, gli sponsor personali degli atleti potranno impegnarsi nella pubblicità generica durante i Giochi, i partner ufficiali potranno detenere l’esclusività attorno ai marchi e alle immagini del Team USA e dei Giochi.

Sebbene i cambiamenti offriranno alle aziende una maggiore libertà di associazione con gli atleti olimpici, garantiranno però anche maggiori protezioni agli sponsor ufficiali del Team USA. Infatti, in base alle nuove linee guida, agli atleti verrà chiesto di registrare i propri sponsor presso l’USOPC e questi sponsor dovranno firmare un “Impegno da sponsor personale”, ponendo così l’USOPC in una posizione più forte per bloccare od ottenere danni per una violazione dei diritti.

L’USOPC è uno degli ultimi Comitati Olimpici e Paralimpici ad aggiornare le linee guida sulla Regola 40 in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Il Comitato Olimpico Australiano, infatti, lo scorso luglio, ha approvato anche una guida supplementare per i suoi atleti, fornendo loro una maggiore flessibilità per promuovere i loro sponsor durante i Giochi.