Cagliari, 5° posto ed aumento del fatturato con vista alla Cina
(di Gregorio Scaglioli) – Una delle sorprese di questo inizio di campionato è sicuramente il Cagliari calcio, che, dopo 8 giornate, si ritrova in 5a posizione (in piena zona Europa League) dopo 5 vittorie ed una sola sconfitta contro l’Inter: merito di una squadra ben strutturata e di una gestione finanziaria efficiente.
Da quando il presidente Giulini ha rilevato la società (2014) il fatturato è aumentato da 42 milioni a 73 milioni della scorsa stagione, grazie soprattutto a ottime plusvalenze (operazione Barella su tutti) e ad un ricambio tecnico efficace attraverso l’acquisto di giocatori come Rog, Nandez e Olsen oltre al ritorno di Nainggolan.
Anche i ricavi dello stato sono cresciuti passando 1 a 5 milioni di euro, ma il numero che meglio descrive l’evoluzione del Cagliari è quello relativo al merchandising che ha registrato un incremento esponenziale passando da 5 a 19 milioni: merito soprattutto dell’attaccamento al territorio per la rivalorizzazione del brand, attraverso la creazione del nuovo logo con i 4 mori e l’espansione dello store in città.
Fondamentali anche le sponsorizzazioni delle squadre giovanili da parte di aziende locali (che porta nelle casse oltre 1 milione di euro insieme all’Academy) e della maglia della prima squadra da parte della regione che certificano il legame saldo tra società e territorio.
I progressi sul campo hanno portato anche un incremento della visibilità soprattutto nel mondo dei social dove i followers della squadra sono quadruplicati passando da 250mila ad 1 milione.
Ora la gestione Giulini si prepara al prossimo passo, in attesa del via libera dal comune per la costruzione del nuovo stadio da 25mila posti si pensa anche all’espansione del marchio oltre i confini nazionali attraverso la costruzione di academy nella provincia di Xiapu (Cina).
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