(di Gregorio Scaglioli) – L’assemblea degli azionisti dell’FC Inter ha approvato il bilancio 2018/19, che conferma la crescita del club dopo l’arrivo della proprietà Suning: i ricavi sono aumentati del 20% raggiungendo quota 417 milioni di euro l’EBITDA (il margine operativo lordo che indica la redditività di un’azienda in base alla sua gestione operativa) è arrivato a 105,2 milioni con una crescita del 53%.

La maggior fetta di ricavi è rappresentata dagli sponsor (138 milioni, con un aumento del 9% rispetto alla gestione precedente) mentre è stata registrata una perdita di esercizio di 48,4 milioni dovuta, secondo il club, a consistenti investimenti a sostegno delle performance sportive.

La positività delle cifre ha certificato la solidità dell’azienda e ha permesso all’Inter di uscire dal regime di UEFA Settlement Agreement firmato nel maggio 2015, con numerosi benefici dal punto di vista degli acquisti e della gestione finanziaria.

Le prestazioni molto buone in campo hanno avuto ripercussioni anche sul pubblico e sulla visibilità del club: dopo essersi confermata come la prima squadra più seguita d’Italia (con una media di 61.419 spettatori a San Siro), l’Inter ha aumentato anche i followers sui social arrivando a 22,5 milioni alla fine della scorsa stagione (+54% rispetto alla stagione precedente) mentre l’azione di promozione e merchandising in Asia da parte della proprietà ha portato 120 milioni di fans solo in Cina per un totale di 385 milioni di tifosi in tutto il mondo.

La gestione Suning sta dando i suoi frutti sia sul campo che a livello di gestione aziendale, e la crescita esponenziale ha portato il valore del marchio Inter intorno ai 465 milioni, sempre più vicino ai top club mondiali.