WWE, nuovi accordi televisivi per combattere il calo dei ricavi
(di Gregorio Scaglioli) – Continua il periodo nero della WWE: dopo un inizio d’anno non incoraggiante, la società di intrattenimento americana registra una diminuzione dell’utile netto dell’86% scendendo a quota 7 milioni di euro mentre anche il fatturato è calato del 3%.
Il campo in cui è stata registrata la perdita maggiore è quello del merchandising (- 12,7%) seguito a ruota dalle vendite derivanti da eventi live (-10,5%) mentre rimangono stabili gli introiti derivati dai contratti audiovisivi, che rappresentano il 75% del guadagno totale.
Il calo dei profitti potrebbe essere stato causato dall’ampliamento della portata del marchio attraverso la programmazione via cavo a livello internazionale, la società proverà ad invertire il trend negativo attraverso la stipulazione di nuovi accordi televisivi con le emittenti Fox Sports in America Latina, BT Sport nel Regno Unito e PP Sports in Cina ma anche con l’organizzazione di un secondo evento internazionale e l’espansione della visibilità in Medio oriente che dovrebbero garantire un risultato operativo di 200 milioni di dollari per il 2019.
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