LaLiga continua a crescere e a produrre ricavi sul mercato interno oltre che all’estero. Il massimo campionato spagnolo presenta 20 accordi di sponsorship, con il title-partner Banco Santander e 19 sponsor ufficialidi profilo internazionale (tra questi EA Sports, Budweiser, Puma, Rexona, BKT, Samsung, Deliveroo, Allianz, Mazda e Danone).

Banco Santander, sponsor principale della Liga (dal 2016/17), investe nel calcio più di 20 milioni di euro annui (il precedente partner, l’istituto di credito “BBVA”, pagava circa 26 milioni) e si legherà con il proprio nome fino all’edizione 2020/21. Oltre a ciò sponsorizza la seconda e la terza divisione (mentre la Liga femminile è titolata dal colosso Iberdrola). Da questa stagione (2019/20), inoltre, la denominazione della Serie B iberica è cambiata in “LaLiga Smart Bank“. Questa decisione conferma l’interesse di Santander per i giovani, di età compresa tra i 18 e i 31 anni, attraverso un’offerta di prodotti ed iniziative nei settori dell’occupazione, istruzione e impresa.

Nella stagine in corso sono 360 gli accordi attivi di collaborazione. Al termine di questa stagione verrà superato il tetto storico del miliardo di euro.

Se si passa dalla Liga all’analisi dei football club spagnoli, anche in questo caso le sponsorizzazioni di maglia sono in costante crescita. Il Real Madrid è  al primo posto in Europa e Spagna, con un contratto da 70 milioni di euro (con il marchio Fly Emirates). Il Barcellone è invece al secondo posto. Nel novembre 2016 ha firmato con lo sponsor giapponese Rakuten per 55 milioni di euro a stagione. L’Atlético Madrid è terzo, sponsorizzato dal marchio di trading online Plus500 (25 milioni). Più indietro Valencia e Siviglia. Il primo è supportato dal colosso del betting Bwin (15 milioni), il secondo dai russi di MarathonBet (sempre nel settore delle scommesse sportive), con un investimento di 5 milioni.

I club di prima fascia della massima serie iberica incassano più di 165 milioni di euro. Non è un caso che nella “Final 4” di SuperCopa di Spagna (2020) siano presenti proprio le realtà calcistiche con i contratti di sponsorship più ricchi in ambito domestico.