BARBARO (ASI): Al Ministero dello sport nessun indirizzo politico se non quello partitico?
Il senatore della Lega Claudio Barbaro (oltre che presidente dell’EPS “ASI” – nella foto centrale sotto) è intervenuto duramente, nelle ultime ore, sulle modalità di nomina del nuovo Presidente/AD di “Sport e Salute SpA”. Di seguito il testo della nota ufficiale.
“Per la terza volta nell’arco di poco tempo, il ministro dello sport Vincenzo Spadafora rimanda l’audizione a commissioni riunite di Camera e Senato in cui avrebbe dovuto condividere con tutte le forze politiche l’indirizzo del suo ministero.
Così facendo dimostra o di non credere nei valori della partecipazione e nelle Istituzioni (si tratta dell’unico Ministero a non aver condiviso le linee guida del suo programma politico) o di navigare a vista, senza una linea chiara di azione” così commenta il senatore della Lega Claudio Barbaro, presidente di ASI (Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI) che così prosegue:
“La sola azione di rilievo di cui Spadafora si è fatto portatore sino ad ora e di cui siamo a conoscenza, peraltro, dimostra una scarsa considerazione dello sport e una debole capacità di comprendere il momento delicato che sta attraversando all’indomani della riforma che lo ha interessato.
Vito Cozzoli – la persona appena indicata da Spadafora come presidente e AD di Sport & Salute – non solo non è uomo di sport, ma è uomo di partito. Un partito che, come si è evinto dalle recenti elezioni regionali, ha dimostrato di non essere più detentore del consenso di anni fa. Che il Movimento 5 Stelle abbia deciso di apprendere dall’alleato PD il metodo gramsciano di occupazione delle poltrone, per blindarsi e mettersi al riparo dalla perdita di consensi? La scelta é quanto mai discutibile nel merito e nel metodo, soprattutto per una forza politica che diceva di voler difendere la democrazia e di lottare contro metodi da casta” ha concluso Claudio Barbaro.
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