Terzietà, autonomia e indipendenza della Giustizia sportiva. Ne ha parlato Balata (Lega B) al convegno del CNF
Il presidente della lega B Mauro Balata è intervenuto al convegno sullo sport del Consiglio Nazionale Forense.
Terzietà, autonomia e indipendenza della Giustizia sportiva, ma anche l’importante ruolo che la Lega B riveste quale istituzione sensibile alla valorizzazione dei territori e vicina al Terzo settore. Sono alcuni temi dell’intervento del presidente della Lega Serie B Mauro Balata questa mattina presso la sede del Consiglio Nazionale Forense all’interno dell’appuntamento “Sport come Diritto, Cultura ed Educazione“. Insieme ad altri ospiti, quali il docente dell’Università di Salerno Luis Vizzino, Jacopo Tognon vicepresidente Lega Pro, Michele Colucci, membro della FIFA Dispute Resolution Chamber, Salvatore Civale Presidente AIAS e Rocco Galasso vicepresidente ADISE, Balata (nella foto in primo piano), che è anche membro del Commissione Diritto dello Sport del CNF, si è soffermato sulla iniquità della distribuzione delle risorse del sistema calcistico, soprattutto se paragonata a quella delle seconde categorie degli altri campionati europei, una disparità che mina fortemente la sostenibilità della categoria.
Ricordando i vari progetti che coinvolgono la Lega B nella responsabilità sociale, come il progetto di sostegno ai famigliari dei giovani ospedalizzati nei più importanti centri pediatrici italiani, fino alle emergenze che hanno sconvolto un intero Paese, quali il crollo del ponte Morandi a Genova o la marea che ha sommerso Venezia, Balata ha ricordato la valenza che il calcio e la Serie B hanno quale punto di riferimento per la crescita del territorio e per la formazione di centinaia di giovani che crescono nelle scuole calcio e nei settori giovanili dei club associati, molti di loro poi alimentando il calcio professionistico italiano: ‘Un ruolo che però va riconosciuto – ha detto Balata – e non ignorato come accade purtroppo troppo spesso’. (fonte: Lega B)
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