L’EUROLEGA PENSA AD UNA “FINAL8” PER RIUSCIRE A CONCLUDERE LA STAGIONE
(di Marco Casalone) – Jordi Bertomeu, presidente e CEO di Euroleague Basketball Company (EBC, l’organizzazione che sovrintende a EuroLeague ed EuroCup, le due principali competizioni cestistiche continentali per club), in una recente conferenza stampa tenutasi online ha confermato la volontà di concludere la stagione europea, ma solo in presenza di condizioni di assoluta sicurezza per la salute di giocatori, staff e addetti ai lavori.
Anche se è attualmente impossibile prevedere con certezza quando le squadre faranno ritorno sul parquet (ed una decisione in merito non verrà presa prima della metà del mese di maggio), Bertomeu ha comunque già individuato una dead line entro la quale entrambi i tornei dovranno essere completati, fissandola entro la fine del mese di luglio: sforare ad estate inoltrata, o peggio ancora ai primi di settembre, metterebbe infatti a repentaglio la partenza della stagione 2020-2021 e rischierebbe di complicare ulteriormente una situazione già molto precaria.
Anche se è attualmente impossibile prevedere con certezza quando le squadre faranno ritorno sul parquet (ed una decisione in merito non verrà presa prima della metà del mese di maggio), Bertomeu ha comunque già individuato una dead line entro la quale entrambi i tornei dovranno essere completati, fissandola entro la fine del mese di luglio: sforare ad estate inoltrata, o peggio ancora ai primi di settembre, metterebbe infatti a repentaglio la partenza della stagione 2020-2021 e rischierebbe di complicare ulteriormente una situazione già molto precaria.
L’intenzione della EBC sarebbe quella di terminare l’Eurolega con il format attuale, portando a termine i restanti match di regular season per poi passare alla fase ad eliminazione diretta con i playoff e la tradizionale Final4, ma è comunque allo studio un’ipotesi alternativa: una Final 8 tra le otto migliori classificate al termine dalla stagione regolare da disputarsi in un solo paese.
“Il primo passo sarebbe riuscire ad individuare la nazione che possa offrire condizioni sanitarie sicure e che abbia al contempo tutte le infrastrutture necessarie, ci sono parecchie opzioni sul tavolo ma è ancora presto per qualsiasi speculazione a riguardo” ha commentato Bertomeu, il quale ha anche chiarito che “L’unica cosa certa è che la Final 4 non potrà svolgersi nè nei tempi nè nei luoghi previsti (dal 22 al 24 maggio a Colonia, ndr), sia per l’emergenza sanitaria in corso che per il decreto del governo tedesco che ha vietato lo svolgimento di grandi eventi sul suo territorio fino al 31 agosto prossimo”.
“Il primo passo sarebbe riuscire ad individuare la nazione che possa offrire condizioni sanitarie sicure e che abbia al contempo tutte le infrastrutture necessarie, ci sono parecchie opzioni sul tavolo ma è ancora presto per qualsiasi speculazione a riguardo” ha commentato Bertomeu, il quale ha anche chiarito che “L’unica cosa certa è che la Final 4 non potrà svolgersi nè nei tempi nè nei luoghi previsti (dal 22 al 24 maggio a Colonia, ndr), sia per l’emergenza sanitaria in corso che per il decreto del governo tedesco che ha vietato lo svolgimento di grandi eventi sul suo territorio fino al 31 agosto prossimo”.
In ogni caso, qualunque sia la nuova sede designata, le partite non potranno svolgersi che a porte chiuse, come confermato con rammarico dallo stesso Bertomeu: “Sono molto ottimista per la prossima stagione, ma in questo momento è assolutamente irrealistico pensare di giocare davanti a migliaia di spettatori sugli spalti“.
Il presidente di EBC ha concluso confermando la totale mancanza di una assicurazione a copertura delle perdite causate da un’eventuale sospensione delle competizioni, assicurando però come tale circostanza non potrà in alcun modo influenzare la decisione finale (“Se sarà necessario annullare la stagione, lo faremo: non vogliamo correre alcun rischio”), ma anche il rinnovo dell’impegno di Turkish Airlines come naming sponsor dell’Eurolega per le prossime stagioni: “Il nostro rapporto è ormai decennale e, dopo il nostro ultimo incontro, posso garantire che la nostra collaborazione continuerà ancora per i prossimi anni”.
Il presidente di EBC ha concluso confermando la totale mancanza di una assicurazione a copertura delle perdite causate da un’eventuale sospensione delle competizioni, assicurando però come tale circostanza non potrà in alcun modo influenzare la decisione finale (“Se sarà necessario annullare la stagione, lo faremo: non vogliamo correre alcun rischio”), ma anche il rinnovo dell’impegno di Turkish Airlines come naming sponsor dell’Eurolega per le prossime stagioni: “Il nostro rapporto è ormai decennale e, dopo il nostro ultimo incontro, posso garantire che la nostra collaborazione continuerà ancora per i prossimi anni”.
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