(di Andrea Peddis) – Un cambiamento storico sta per avvenire nell’universo degli atleti dei college americani. Gli studenti che prendono parte ad uno sport di division 1 (la Serie A dei college) potranno accettare offerte di sponsorizzazione. L’attività sportiva dei college americani è l’essenza dell’istruzione e dello sport a stelle e strisce. Gli eventi sportivi vengono trasmessi in live su vari canali Tv, e gli studenti sono “trattati” da veri e propri professionisti. Questo è motivo dell’irritazione degli atleti, costretti da un’obsoleta regolamentazione riguardo gli sponsor, a non poter usufruire della loro visibilità per guadagnare. Il tanto voluto cambiamento è ormai alle porte, ma ci è voluto l’intervento di un’istituzione esterna.

Lo Stato della California infatti è stato il primo ad aver sostenuto la regolamentazione dei college incompatibile con le nuove leggi sul free-market. Queste prevedono la completa libertà di partnership e sponsorizzazioni tra brand e individui. Dopo la California, tanti altri Stati che ambiscono ad ampliare la libertà di mercato hanno puntato il dito contro l’illegalità del sistema sportivo dei college statunitensi.

Il congresso e gli addetti ai lavori delle università si incontreranno nei prossimi mesi per decidere una regolamentazione su scala nazionale. Si  prevederà la possibilità per gli atleti di guadagnare attraverso la propria immagine e di prestare questa ad ogni tipo di brand. Inoltre, potranno essere “pagati” per firmare autografi, per la semplice presenza ad un evento oppure anche insegnare il proprio sport. I contratti di sponsorizzazione dovranno essere gestiti dal dipartimento atletico delle università. Le trattative tra le parti sono cominciate e in caso di completamento entro la fine dell’anno, le norme dovrebbero entrare in vigore già dal gennaio 2021.