(di Andrea Peddis) – Storia e innovazione si incontreranno all’Ibrox stadium a partire dalla stagione 2020/2021. Il Rangers Football Club, fondato nel lontano 1872, vestirà la classica maglia blù con inserti bianchi creata da Castore, uno sport brand inglese nato appena 4 anni fa. È stato ufficializzato in questi ultimi giorni l’accordo di 5 anni che porterà nelle casse del club circa 20 milioni di sterline.

Castore si è inserito solamente lo scorso febbraio nel mercato di sponsorizzazione dei team di squadra. L’obbiettivo è quello di raggiungere i top club della Premier League e così ottenere una discreta visibilità a livello mondiale. Con la sponsorizzazione dei kit del Rangers, delle attrezzature del tennista britannico Andy Murray e della nazionale di cricket delle Indie occidentali, il brand appena nato ha già raggiunto ottimi obbiettivi.

È una scelta interessante del club scozzese quella di affidarsi ad un’azienda nuova nel mercato. Janus Bisgrove, il direttore del commercio e del marketing dei Rangers Glasgow, ha definito la nuova partnership come “Una nuova era nel commercio al dettaglio” facendo trapelare sia la novità assoluta del brand, sia la gratitudine per la conclusione della partnership tormentata con Hummel (sponsor tecnico dal 2018). Di fatti l’ufficialità del nuovo contratto è arrivata dopo una battaglia legale che ha visto di fronte i Rangers Glasgow, Hummel ed Elite (un altro brand di sportswear che possedeva i diritti di merchandising del club).

Al centro del processo c’erano 2,8 milioni di sterline non versati da Elite ai Rangers Glasgow. Questo dissidio ha portato il club di Glasgow a non vendere i prodotti Hummel nei propri store all’Ibrox Stadium (vendendo invece quelli di stagioni passate, di Puma) e inacerbare sempre più i rapporti. Con la causa vinta dal club “protestante” di Glasgow, era arrivato il momento di cambiare aria e affidarsi a una nuova realtà dello sportswear.