Manchester United dichiara una riduzione di quasi il 20% sui ricavi annuali
(di Alessandro Presta) – L’impatto della pandemia si sta facendo sentire anche sui ricavi delle società sportive. Il Manchester United, uno dei club di spicco del campionato inglese, ha fatto registrare un calo del 18,8% nella stagione sportiva 2019/20 rispetto all’anno precedente. Nello specifico, i “Red Devils” hanno fatto registrare un fatturato di 509 milioni di sterline (564 milioni di euro circa) per quest’anno. L’esercizio precedente, quello relativo alla stagione 2018/19, riportava ricavi record per il club, pari a 627,1 milioni di sterline (700 milioni di euro circa).
Una delle cause della contrazione del fatturato deriva dai ricavi audiovisive, primaria fonte di introiti per le società calcistiche. C’è stato infatti un calo vertiginoso del 41,9%. Dalle 241,2 milioni di sterline (266,9 milioni di euro circa) del 2018/19 alle 140,2 milioni di sterline (155,1 milioni di euro circa) per la stagione 2019/20. Altro elemento importante della “crisi” è la mancata vendita di biglietti. Si stima che l’assenza dei tifosi all’Old Trafford da marzo sia costata circa 89,8 milioni di sterline (99,3 milioni di euro circa) alle tasche del Manchester United.
Inoltre, l’indebitamento netto è raddoppiato rispetto allo scorso esercizio. Oggi viene segnalato un indebitamento di 474,1 milioni di sterline pari circa a 524,6 milioni di euro. Un forte impatto in questo senso lo hanno avuto i pagamenti differiti delle sponsorizzazioni a causa del Covid 19. Altro fattore determinante è la perdita delle entrate anticipate della giornata per la stagione 2020/21. Negli anni passati superavano le 50 milioni di sterline (55 milioni di euro circa).
In virtù di questa continua incertezza dettata dalla pandemia; il club di Manchester ha recentemente confermato che non comunicherà (almeno per il momento) le previsioni sulle entrate per la stagione 2020/2021.
No Comment