Francia, raggiunto accordo da 107 milioni per aiutare lo sport. Macron: “Lo Stato c’è”
(di Marco D’Avenia) – Ora l’accordo c’è. Questa mattina il presidente della repubblica francese Emmanuel Macron (nella foto in primo piano) è intervenuto a margine dell’incontro tra i capi delegazione delle associazioni sportive, il primo ministro Jean Castex e la ministra dello sport ed ex nuotatrice, Roxana Maracineanu, annunciando un piano da 107 milioni di euro per aiutare gli sport più colpiti a seguito della chiusura degli impianti.
“Lo Stato c’è, è importante averne fiducia” avrebbe dichiarato il capo dello stato francese. Frase che trapela dall’incontro tramite un portavoce dello stesso Macron. Il pacchetto di aiuti prevede l’esclusione dei club con fatturato annuo al di sopra dei 5 milioni di euro e ha avuto il via libera da parte della Commissione europea. Le sovvenzioni vanno così ad affiancarsi ad un altro provvedimento, per ora approvato solo dal senato, del senatore Michel Savin che esenta i club professionistici a versare i contributi sociali fino al 2020, legge che permetterebbe ai club di risparmiare al mese circa 25 milioni di euro.
Non mancano tuttavia le critiche all’operato di Macron, come quelle espresse dalla senatrice Marie Mercier, che denuncia il ritardo con cui sono stati presi i provvedimenti e di come non si sia stati lungimiranti nel prevedere la continuata chiusura degli impianti sportivi anche per la stagione agonistica in corso. Sulla quale però Macron è ottimista, auspicando che per il 2021 si possa tornare gradualmente alla normalità, tenendo però conto della dimensione delle strutture, soprattutto per quanto riguarda quelle al chiuso.
I ristori allo sport francese però non finiscono qui, in quanto è in arrivo la seconda tranche (15 milioni) degli aiuti già erogati a fine estate. Mentre è al vaglio del governo Castex una proposta di legge per aiutare le famiglie a pagare le quote d’associazione permettendo così ai loro figli di continuare a praticare i loro sport preferiti.
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