Moncler compra Stone Island: operazione per 1,15 miliardi di euro
(di Matteo Dionisi) – Il mondo della moda ha vissuto una giornata da assoluta protagonista. Moncler, azienda fondata nel 1952 da René Ramillion (acquisita poi, nel 2003, da Remo Ruffini, presidente e amministratore delegato), ha comprato Sportswear Company, società che detiene il marchio Stone Island. L’accordo tra le parti prevede che l’acquisizione abbia luogo sulla base di un controvalore definito per complessivi 1,15 miliardi di euro calcolato sul 100% del capitale. L’operazione in esame è stata accolta positivamente da Piazza Affari (il titolo Moncler è quotato sull’MTA).
Ruffini ha parlato cosi dell’operazione: “Sono convinto che ci siano delle grandi potenzialità. Sono altrettanto convinto che si debba mantenere una grande indipendenza tra i due brand, per conservare intatte la loro purezza e forza“.
NELLO SPORT – Le due realtà dell’alta moda italiana negli ultimi, hanno viaggiato anche nel mondo dello sport. La Moncler nella stagione 2013/14, ha vestito le nazionali maschile e femminile della Federazione italiana Sport del Ghiaccio (FISG) in qualità di Official technical supplier del settore velocità (attualmente è il brand FILA). Accompagnandola durante tutti gli eventi sportivi, nonché le manifestazioni ad essi collegati.
L’azienda modenese invece, la “Stone Island” (marchio italiano fondando nel 1982 da Massimo Osti), lo scorso febbraio ha provato ad acquistare parte del Modena F.C. (passata poi a Romano Sghedoni, presidente della Kerakoll). La società gialloblù, che, in questa stagione, è tornata in Serie C, sta vivendo una sorta di rinascita e la Stone Island ha provato a partecipare proponendo l’acquisizione del 30% delle azioni, rilevando così le quote di due soci di minoranza, Paolo Galassini e Gianlauro Morselli, più una percentuale aggiuntiva. Alla fine, nel mese di marzo, però, è stata la stessa Sportswear Company ha smentire l’interesse per il club calcistico.
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