Livigno e The Owl Post: racconti, ricordi e sogni per godersi il viaggio verso le Olimpiadi 2026
Una stanza d’albergo, una scrivania di larice e una finestra senza tende, che spalanca la vista sulle vette innevate o sui verdi boschi che coronano il paese. Alla scrivania è seduto uno dei tanti campioni dello sport che Livigno ospita e sostiene, davanti ai suoi occhi una pagina di diario nella quale raccontarsi liberamente. Grazie a The Owl Post, la casa dello storytelling sportivo, i racconti, i ricordi e i sogni dei più grandi sportivi italiani e non, ci accompagneranno nel viaggio che porterà fino alle porte delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026.
Un vero e proprio percorso a 360 gradi dentro alla narrativa sportiva, fatto in punta d’inchiostro, per andare in profondità nella vita di quei campioni che, durante tutto l’anno, scelgono Livigno per i propri allenamenti in altura.
Un appuntamento fisso, che grazie alla penna senza filtri di atleti, leggende e personaggi di spicco dello sport livignasco permetterà di conoscere sfumature inedite della loro storia, regalando un punto di osservazione privilegiato per gustarsi il percorso di avvicinamento al grande appuntamento dei Giochi.
Jacopo Pozzi, fondatore di “The Owl Post” ha dichiarato: “La collaborazione tra The Owl Post e Livigno nasce dal desiderio di costruire uno storytelling di qualità, non solo puramente sportivo, ma che tenga conto dello straordinario portato culturale e valoriale di questa valle. Quasi un manifesto, scritto a puntate, grazie alla volontà dei protagonisti di raccontarsi andando oltre la tradizionale narrativa dello sport, scavando più in profondità. Lo sport non è mai soltanto sport, e questo è il nostro modo di supportare Livigno nella costruzione di una magnifica eredità culturale. ”
Il nostro viaggio parte dalle parole di Michela Moioli, atleta della Federazione Italiana Sport Invernali facente parte del Centro Sportivo Esercito, prima italiana della storia a laurearsi campionessa olimpica di snowboard cross e protagonista del primo racconto: “ho capito che mi piace raccontarmi per la persona che sono, perché alla fine siamo esseri umani, prima che atleti, e sono le nostre passioni, e le paure, ad avvicinarci veramente alle persone. Le Olimpiadi a Livigno, immagino già come saranno. Secondo me a livello visivo non cambierà tantissimo, nel senso che non si faranno più i grandi eventi come li facevano prima, che deturpavano tutto, costruivano, disboscavano. Sarà molto diverso, sarà molto più a misura della natura e dell’uomo”.
In conclusione, è il pensiero di Luca Moretti, presidente di APT Livigno, a riassumere i perché di questa nuova collaborazione: ”Il lavoro che faremo nei prossimi anni insieme a The Owl Post ha l’obiettivo di raccontare lo sport a tutto tondo, esattamente come lo viviamo qui a Livigno. Vogliamo far emozionare i lettori attraverso le storie, non soltanto quelle dei nostri atleti ma anche quelle di tutti coloro che grazie a Livigno e all’allenamento in altura, hanno potuto scrivere una pagina importante della loro carriera sportiva”.
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