All newsAltri eventiAziendeBrandEconomia E Politicahome pageIstituzione e Attualità

Adidas conferma la decisione di vendere il marchio Reebok

(di Guido Paolo De Felice) – Dopo 15 anni di proprietà, Adidas ha confermato l’intenzione di voler vendere il marchio Reebok come parte della propria strategia di crescita quinquennale.
Fondata a Bolton, nel Lancashire, nel 1958 e ora con sede a Boston, in Massachusetts, la Reebok venne acquistata da Adidas nel 2006 per 3,1 miliardi di euro come parte dei suoi sforzi per aumentare la competitività nei confronti della Nike.
Nonostante l’abbigliamento sportivo abbia subito una generale crescita durante il periodo di pandemia da Coronavirus, il marchio Reebok ha mostrato notevoli difficoltà: lo scorso novembre, Adidas aveva comunicato che le vendite di Reebok erano diminuite del 20% nei nove mesi precedenti (al 30 settembre), seguendo un ritmo leggermente più veloce rispetto al marchio principale del gruppo, con la società che si è trovata costretta a chiudere i negozi durante i diversi lockdown.

Già nel 2018, Adidas aveva cancellato centinaia di milioni dal valore di Reebok, stimando un valore contabile di circa 800 milioni di euro, trovandosi ad ammettere che il potenziale di guadagno del marchio era stato sopravvalutato in fase di acquisizione.
“Le opportunità di crescita a lungo termine nel nostro settore sono molto interessanti, in particolare per i marchi sportivi più iconici”, ha recentemente affermato Kasper Rørsted, amministratore delegato di Adidas.

“Dopo un’attenta valutazione, siamo giunti alla conclusione che Reebok e Adidas saranno in grado di realizzare in modo significativamente migliore il rispettivo potenziale di crescita indipendentemente l’una dall’altra. Lavoreremo diligentemente nei prossimi mesi per garantire un futuro di successo per il marchio Reebok e il team dietro di esso.”
Si prevede che Reebok verrà venduta per una cifra complessiva di poco inferiore ai 2 miliardi di euro.

Le indiscrezioni che circolano sulle aziende potenzialmente interessate all’acquisizione riguardano la VF Corporation, proprietaria di North Face e Timberland; Anta Sports, azienda cinese di abbigliamento sportivo; e Authentic Brands, proprietaria dei marchi Forever 21, Nine West e Juicy Couture. Anche il Frasers Group di Mike Ashley potrebbe essere interessato, in quanto in passato si è già distinto per l’acquisto di marchi britannici in difficoltà.

Previous post

Banca Ifis nuovo second sponsor di maglia dell'UC Sampdoria

Next post

Nuovo accordo da 135 mln per i naming rights dell’arena dei Miami Heat (NBA)

Redazione

Redazione

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *