(di Fabio Sesti) – Il ritorno di Cristiano Ronaldo al Manchester United ha infiammato l’estate del calciomercato al pari del trasferimento dell’eterno rivale Leo Messi al Paris Saint-Germain. In attesa del responso del campo su chi tra Juventus e Red Devils ci abbia effettivamente guadagnato, fuori dal rettangolo verde l’affare ha fatto già registrare un record che ha dell’incredibile: il sito specializzato Fanatics, partner ufficiale di vendita al dettaglio dello United, ha infatti confermato che la nuova maglia della stella portoghese ha stabilito un nuovo punto di riferimento per le vendite di merchandising per un sito di e-commerce sportivo non statunitense. Il Manchester United ha registrato la vendita di magliette più alta di sempre in sole quattro ore dall’annuncio, avvenuto il 2 settembre, del “ritorno” dell’iconico numero sulle spalle del campione lusitano, che si è così riappropriato della maglia già indossata durante il suo precedente periodo in Inghilterra (2003 – 2009).

La maglia col numero 7 era stata originariamente assegnata a Edinson Cavani, ma lo United ha concordato una dispensa speciale con la Premier League per fare la variazione, e sta ora offrendo ai tifosi che già avevano acquistato quella dell’uruguaiano uno scambio gratuito. Addirittura, la prima ora di vendite da sola ha superato il miglior giorno di vendite globali per United Direct, la piattaforma di merchandising ufficiale del club. Considerando tutta la rete Fanatics, Cristiano Ronaldo è diventato il giocatore che ha venduto più merchandising negli USA nelle 24 ore successive al trasferimento in un nuovo club, battendo Lionel Messi ma anche Bryce Harper (Philadelphia Phillies), Tom Brady (Tampa Bay Buccaneers) e LeBron James (Los Angeles Lakers).

La parola passa ora al campo: sabato lo United affronterà il Newcastle, e CR7 calcherà di nuovo il prato di Old Trafford a dodici anni dall’ultima volta.