La Serie A attira sempre più sponsor di maglia
Mancano poco più di tre mesi al termine della stagione calcistica, ma, di settimana in settimana, soprattutto in Serie A, vengono ufficializzate nuove sponsorizzazioni di maglia. Uno degli accordi più importanti ha coinvolto il brand Lazio. La società biancoceleste ha stretto una collaborazione triennale con la piattaforma Binance (una partnership del valore di 30 milioni di euro). Il Genoa, di recente, ha annunciato la collaborazione con MG K Vis (nota marca di integratori alimentari), che sarà il main sponsor per un pacchetto di gare. Lo Spezia calcio, invece, si è abbinato a Recrowd, nuovo premium e back jersey sponsor. Nello specifico la piattaforma di lending crowdfunding immobiliare punta a coinvolgere i tifosi bianconeri nelle varie campagne di fan engagement.
Omega, da poche settimane, è second sponsor di maglia dell’Hellas Verona e si occuperà di seguire l’innovazione digitale del club.
Prosegue poi la partnership con l’Udinese per valorizzare il territorio attraverso i campioni della massima serie. Le località di Grado e Lignano Sabbiadoro saranno protagoniste sui led bordocampo della Dacia Arena, dove verrà utilizzato il marchio “PromoTurismoFVG”.
Discorso a parte meritano le aziende del comparto fintech. Crypto.com, già partner della Lega Serie A, ha firmato la Supercoppa 2022 e, contemporaneamente, ha lanciato un’edizione limitata di NFT come l’immagine del trofeo e della medaglia d’oro (consegnata a ciascun calciatore della squadra vincitrice) insieme ad un video dell’alzata della Supercoppa Frecciarossa.
“Le criptovalute sono entrate prepotentemente nel mondo dello sport, già nel corso del 2021, con più di 150 milioni di euro di investimenti nello sport italiano. Nel 2022 la spinta nello sport non si interromperà, ma evidenzierà, da un lato, la possibilità di una bolla legata ad un mercato dei token e degli NFT (non-fungible token), dall’altro le potenzialità legate all’uso di criptovalute e token per la negoziazione e il pagamento di sponsorizzazioni e diritti audiovisivi, sia nello sport che in altri segmenti come la cultura e lo spettacolo”, ha dichiarato Giovanni Palazzi amministratore delegato di ChainOn (marketplace digitale per vendere e comprare sponsorizzazioni attraverso l’utilizzo di algoritmi proprietari e tecnologia blockchain) – nella foto in primo piano. “La blockchain, che non è altro che l’“internet del valore”, permetterà l’incontro, la negoziazione, la sottoscrizione di contratti in tempo reale con azzeramento dei moltissimi spazi invenduti e risparmi di oltre il 98% sulle commissioni di vendita. Un’opportunità enorme se si pensa che, nella sola serie A di calcio, l’invenduto di sponsorizzazioni e pubblicità sui campi ha raggiunto un controvalore di 100 milioni di euro”.
Il mercato delle criptovalute e dei token è la nuova frontiera delle collaborazioni commerciali. Proprio nelle ultime settimane è stata ufficializzata la nuova partnership tra Digitalbits (main sponsor della Roma) e l’Inter (di cui è sleeve). Nella prossima stagione sostituirà Socios.com (attuale jersey sponsor dei nerazzurri), con un investimento vicino ai 16 milioni di euro a stagione.
Sta cambiando radicalmente la tipologia delle sponsorizzazioni. Se fino a pochi anni fa,, infatti alimentare, settore bancario/assicurativo, auto ed elettronica al consumo erano leader di questo specifico mercato, oggi le aziende fintech, spesso di profilo internazionale, si posizionano ai primi posti per investimenti e strategie di comunicazione rivolte alle community calcistiche.
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