Chelsea in vendita: prezzo ancora alto per i potenziali acquirenti
(di Edoardo Lazzari) – L’oligarca russo Roman Abramovich mette ufficialmente in vendita il Chelsea Football Club. In una nota ufficiale del club il 55enne russo ha annunciato di aver preso questa difficile decisione nell’interesse del club e che verrà istituita una fondazione in favore di tutte le vittime per la guerra in Ucraina, finanziata da “tutto il ricavato netto della vendita” del club. Già pronte diverse cordate di investitori per chiudere la trattativa, ma la cifra richiesta rimane alta.
Secondo le stime riportate dalla testata spagnola “AS”, per acquistare il Chelsea si aggirerebbe necessario un investimento di circa 7 miliardi di sterline. L’ultima offerta rifiutata da Abramovich per il Chelsea si aggirava infatti intorno ai 2 miliardi e mezzo di sterline: a questa cifra si andrebbero però ad aggiungere i costi del progetto per il nuovo Stamford Bridge, stimati intorno ai 2.7 miliardi di sterline, e il debito di 2.4 miliardi di sterline che grava sugli investimenti personali di Abramovich nel club. La nota dell’ormai ex presidente del Chelsea fa intuire tuttavia che il denaro speso personalmente da Abramovich non sarà chiesto come contropartita ai futuri acquirenti: la cifra totale dell’affare potrebbe dunque stanziarsi intorno ai 5 miliardi di sterline.
Secondo quanto riportato dal giornale svizzero “Blick” il miliardario svizzero Hansjörg Wyss sarebbe il primo indiziato per l’acquisto del club londinese. L’86enne sta cercando però “sei o sette” soci in affari per formare una cordata di investimento con cui imbastire la trattativa con la dirigenza del club: la sua fortuna stimata è di poco superiore ai 4 miliardi di dollari, non abbastanza per raggiungere la quota necessaria per l’investimento.
La vendita del club potrebbe chiudersi già nel weekend: secondo quanto riportato dal New York Times, Raine Group, la banca d’affari newyorkese che gestisce la vendita del club per conto di Abramovich, ha fatto sapere ai potenziali investitori di presentare offerte rilevanti già dalla giornata di venerdì. Oltre a Wyss, interesse è stato mostrato da Todd Boehly, co-proprietario della squadra di baseball LA Dodgers, e – secondo il tabloid inglese The Sun – da Sir Jim Ratcliffe, l’uomo più ricco di Inghilterra nel 2018 (patrimonio stimato 6.3 miliardi di sterline) e fondatore di Ineos Group.
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